Nuova notte di proteste e scontri in Turchia
Scontri a Istanbul, Ankara e Antakya, dove la morte lunedì scorso di un manifestante, Ahmet Atakan, ha riacceso la protesta in tutto il paese
La polizia antisommossa è intervenuta nuovamente stanotte sui manifestanti con lacrimogeni e idranti in varie città turche, mentre non si placano le proteste contro il governo islamico conservatore. Nel quartiere di Kadikoy a Istanbul, diventato il nuovo cuore delle manifestazioni, centinaia di manifestanti hanno eretto barricate a cui hanno poi dato fuoco, secondo l'emittente Ntv. Ieri in serata migliaia di persone si era date appuntamento a Kadikoy per ascoltare dei concerti all'aria aperta, ha riferito l'agenzia Dogan, aggiungendo che la polizia ha fermato una decina di persone. Uno dei fermati è un giornalista della rete tv d'opposizione IMC.
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Scontri anche ad Ankara, nel quartiere di Tuzlucayr, dove la polizia ha usato idranti e lacrimogeni e ad Antakya, nel sud, dove la morte lunedì scorso di un manifestante, Ahmet Atakan, negli scontri con gli agenti ha riacceso la protesta in tutto il paese. Secondo la famiglia, il ragazzo di 22 ani è stato ucciso da una bomboletta di lacrimogeno lanciata dalla polizia che lo ha colpito in testa, secondo il ministero degli Interni è caduto da un tetto mentre lanciava sassi sugli agenti. Atakan è la sesta vittima degli scontri tra polizia e manifestanti da giugno, quando a Istanbul è nato il movimento contro il governo di Recep Tayyip Erdogan, accusato di deriva autoritaria.
