Putin abbraccia atleta gay Ireen Wust, web scatenato
La pattinatrice: era felice di vedermi
La pattinatrice olandese Ireen Wust è stata la prima atleta dichiaratamente gay a vincere una medaglia d'oro a Sochi, e anche una delle poche a riceve l'abbraccio di Vladimir Putin. Una mossa a sorpresa, che si inserisce - per cercare di smentirle - nelle polemiche sulla legge russa contro la propaganda gay. "Mi ha abbracciata", ha detto Wust. "Si è congratulato e mi ha chiesto se stava andando tutto bene in Russia: io gli ho risposto congratulandomi a mia volta per Olga Graf (russa), per il suo terzo posto nei 3.000 metri (pattinaggio di velocità dove la Wust ha trionfato). Era felice di vedermi, ma poi è dovuto andare via. Ma l'ho abbracciato".
La stretta tra i due, ripresa in un video trasmesso da Russia Today ed impazza sul web. Moltissimi i retweet e i like.
La cosiddetta legge anti-gay vieta in Russia la diffusione di informazioni e atteggiamenti omosessuali in presenza di minori. Putin ha però per mesi promesso che gli omosessuali non saranno discriminate alle Olimpiadi.