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Martedì, 16 Aprile 2024
Deportazione illegale di bambini

Mandato d'arresto per Putin "È un criminale di guerra"

La Corte Penale internazionale dell'Aja ha emesso un mandato d'arresto contro il presidente russo per "deportazione di bambini"

La Corte Penale internazionale dell'Aja ha emesso un mandato d'arresto contro il presidente russo Vladimir Putin perché sarebbe "responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di popolazione (bambini) e di trasferimento illegale di popolazione (bambini) dalle zone occupate dell'Ucraina alla Russia". Lo si legge nel comunicato della stessa Corte. Un secondo mandato di arresto è stato spiccato nei confronti della commissaria russa per i diritti dei bambini Maria Alekseyevna Lvova-Belova. I reati sarebbero stati commessi nel territorio occupato ucraino almeno a partire dal 24 febbraio 2022. 

"Vi sono fondati motivi per ritenere che Putin abbia la responsabilità penale individuale per i suddetti crimini, per averli commessi direttamente, insieme ad altri e/o per interposta persona, e per il suo mancato controllo sui subordinati civili e militari che hanno commesso quegli atti", si legge nella nota.


La Corte sottolinea che i mandati di cattura sono stati emessi dalla II Camera preliminare dopo le istanze di accusa presentate il 22 febbraio 2023, a un anno esatto dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina, e di averli fin qui tenuti "segreti al fine di proteggere vittime e testimoni e anche per salvaguardare le indagini". "Tuttavia - spiega la Corte -, consapevole che le condotte contestate nella fattispecie sarebbero ancora in corso, e che la conoscenza pubblica dei mandati può contribuire a prevenire l'ulteriore commissione di reati, la Camera ha ritenuto che sia nell'interesse della giustizia autorizzare la Cancelleria a rendere pubblica l'esistenza di questi mandati, il nome degli indagati, i reati per i quali i mandati sono stati emessi e le modalità di responsabilità stabilite dalla Camera".

La risposta della Russia non si è fatta attendere. La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova dopo la notizia del mandato d'arresto contro il presidente Vladimir Putin ha commentato: "Le decisioni della Corte penale internazionale non hanno alcun significato per il nostro Paese, nemmeno dal punto di vista legale". 

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