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Venerdì, 29 Marzo 2024
Le nuove indiscrezioni / Russia

"Putin è malato di cancro. Sfuggito a un attentato a marzo"

Lo riferisce il settimanale Newsweek citando fonti dell'intelligence Usa

Vladimir Putin sarebbe malato di cancro e si sarebbe sottoposto ad alcune cure in aprile. L'ultima indiscrezione sulla presunta malattia del presidente russo arriva da Newsweek, che cita fonti dell'intelligence Usa. Le quali confermano anche un altra voce circolata nelle settimane scorse, ossia che il capo del Cremlino sarebbe sfuggito a un attentato lo scorso marzo.

La rivelazione di Newsweek

Stando allo storico magazine statunitense, i vertici di Washington sono preoccupati perché Putin, tra condizioni di salute e timori di tradimenti, sarebbe sempre "più paranoico", e questo rende la guerra in Ucraina imprevedibile. Le fonti sentite da Newsweek, che "rappresentano tre diverse agenzie di intelligence" Usa, mettono anche in guardia sul fatto che il crescente isolamento del leader russo rende più difficile fornire una valutazione accurata sullo stato di salute fisica e mentale di Putin. 

"Il potere di Putin è forte ma non più assoluto", afferma uno degli alti ufficiali dell'intelligence con accesso diretto ai rapporti, che aggiunge: "All'interno del Cremlino (...) tutti avvertono che la fine è vicina". Ma un conto sono le voci, un altro la realtà. Gli stessi 007 Usa ricordano i casi di Osama bin Laden e Saddam Hussein, quando informazioni di intelligence rivelatisi poi sbagliate hanno complicato la reazione degli Stati Uniti alle minacce rappresentante dagli ex leader di Al Qaeda e Iraq.

La malattia e la guerra

Leggendo l'articolo di Newsweek, l'impressione è che una parte dei vertici di Washington tema che le voci sulla malattia di Putin possano spingere il presidente Joe Biden a seguire strategia sbagliate. Il magazine "Una Russia con armi nucleari è ancora una Russia con armi nucleari, indipendentemente dal fatto che Putin sia forte o debole", dice una delle fonti. Altre, invece, sostengono che lo stato in cui si trova il presidente russo renderebbe "meno probabili le prospettive di una guerra nucleare", cosa che suggerirebbe la possibilità di intraprendere la strada di un confronto più duro della Casa Bianca contro Mosca.

Dietro la presunta malattia di Putin, ed è forse questa la parte più interessante che emerge dalle fonti dell'intelligence citate da Newsweek, si gioca una partita importante che potrebbe decidere le future mosse degli Usa, e quindi le sorti della guerra. Il fatto che poi la Cia avrebbe confermato un tentativo di assassinio nei confronti del leader del Cremlino aggiunge elementi importanti per le valutazioni della Casa Bianca, e non solo.

Cancro alla tiroide?

Le voci sulla malattia di Putin, come dicevamo, non sono nuove. Lo scorso aprile, per esempio, i giornalisti di The Project, un media indipendente russo, avevano ipotizzato che il presidente russo soffra di un cancro alla tiroide. Da leader del Paese, Putin ha fatto della propria prestanza fisica uno strumento di consenso: judo, partite di hockey, galoppate a cavallo nella foresta (anche a torso nudo). E, come ha ricostruito The Project, negli ultimi anni ha curato con attenzione il suo stato di salute, anche seguendo pratiche non proprio scientifiche (come immergersi nel sangue di cervo), e soprattutto facendosi accompagnare in ogni suo spostamento da un team di medici.

The Project ha focalizzato la sua attenzione su un trio di medici che sembra seguire Putin con maggiore frequenza: gli otorinolaringoiatri Lor Shcheglov e Igor Esakov, e il chirurgo Yevgeny Selivanov: "Shcheglov è volato da Putin a Sochi 59 volte in quattro anni ed è rimasto con lui per 282 giorni. Selivanov 35 volte e per 166 giorni". Selivanov, scrive The Project, "è un chirurgo, almeno fino a poco tempo fa specializzato in oncologia", per la precisione sul problema "del cancro alla tiroide nei pazienti anziani". Lor Shcheglov è anche un chirurgo, e "segue Putin così incessantemente che durante gli eventi pubblici è spesso ripreso in foto con il capo dello Stato". Suo padre è stato di recente nominato deputato della Duma con Russia Unita, il partito di Putin. 

Secondo The Project, i "meriti" di questo team di medici vanno ricondotti a un presunto cancro alla tiroide del presidente. Un indizio è l'interesse pubblicamente dimostrato dal presidente per questo tipo di tumore. "Nel luglio 2020 ha incontrato il capo del Centro nazionale di ricerca medica di endocrinologia, Ivan Dedov, che è il capo della figlia maggiore di Putin, Maria - scrive The Project - Dedov ha parlato al presidente dell'elevata prevalenza del cancro alla tiroide e del nuovo farmaco ormonale 'Tyrogin', che combatte le metastasi dopo l'intervento chirurgico. 'Garantisce un recupero del 95-98%?' ha chiesto Putin, la risposta è stata affermativa". 

La paura del Covid

Con l'arrivo della pandemia in Russia, il presidente ha cominciato a comportarsi in modo insolito per uno come lui abituato a mostrarsi impavido dinanzi ai rischi. "Dopo un lungo periodo di isolamento", lo scorso settembre il leader ha incontrato pubblicamente un gruppo di atleti, anche per smentire le voci sulla sua presunta malattia. Ma subito dopo ha annunciato il ritorno all'isolamento, mossa che ha sorpreso anche il suo entourage.

Da allora, Putin ha cominciato a comunicare solo in videoconferenza e, quando si è trattato di incontrare qualcuno, come di recente il presidente francese Emmanuale Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, lo ha fatto tenendosi a grandissima distanza, frapponendo tra sè e l'interlocutore un lungo tavolo. Per avvicinarsi a lui, lo staff richiede che le persone si sottopongano a test Covid eseguiti dai suoi medici. Per The Project, l'atteggiamento di Putin è quello tipico dei pazienti immunodepressi. Un altro indizio che porta alla tesi del cancro.

L'incontro con Schoigu

Più di recente, aveva suscitato nuove speculazione il video dell'incontro con il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu. Nel filmato, tramesso dalla tv pubblica, Putin non appare in gran forma: sprofondato nella sua poltrona, sembra quasi "arpionare" il tavolo con la mano destra come a voler cercare un sostegno. Anche la postura del corpo non sembra delle più naturali, mentre come fa notare (tra gli altri) Eamonn Butler, direttore dell'Adam Smith Institute, il viso appare gonfio. Sui social il filmato ha suscitato molti interrogativi, anche tra giornalisti e autorevoli opinionisti: perché Putin sembra "aggrapparsi" al tavolo? Qualcuno ha ipotizzato che il presidente della federazione russa volesse nascondere un tremore.

I medici di Putin

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