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Venerdì, 29 Marzo 2024
COREA DEL NORD / Corea del Nord

Pyongyang fa marcia indietro e rimuove due rampe di lancio missili nucleari

La rimozione dei missili potrebbe dunque essere un segno distensivo, dopo mesi segnati da una retorica aggressiva, alla quale l'Onu ha risposto con severe sanzioni

Il regime di Pyongyang sta facendo marcia indietro e ha rimosso dalle rampe di lancio posizionate sulla costa orientale della Corea del Nord due missili Musudan di medio raggio, che si ritiene siano capaci di trasportare testate nucleari. La notizia è stata rivelata dall'emittente statunitense Cbs e da fonti dell'intelligence americana. La ragione della rimozione non è ancora chiara e il portavoce del Pentagono George Little non ha confermato l'indiscrezione. Ha invece sostenuto che in queste settimane il regime "si sarebbe preso una pausa dalle provocazioni" rivolte ai Paesi occidentali.

Le testate sono da settimane sotto stretta osservazione degli Stati Uniti e il regime di Pyongyang le ha più volte usate per minacciare un attacco alla vicina Corea del Sud, al Giappone e alle basi americane sull'isola di Guam, nell'Oceano Pacifico. La rimozione dei missili potrebbe dunque essere un segno distensivo, dopo mesi segnati da una retorica aggressiva, alla quale l'Onu ha risposto con severe sanzioni.

La mossa di Pyongyang coincide anche con la fine delle esercitazioni militari congiunte tra Seul e Stati Uniti e, come riporta Cbs, con l'inizio della semina primaverile nel nord, quando gran parte dei militari viene impiegata per lavorare nei campi. Non solo, considerando che il segno di disgelo è arrivato alla vigilia dell'incontro tra il presidente americano Barack Obama e la presidente della Corea del Sud Park Geun-hye, previsto per oggi alla Casa Bianca.

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