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Giovedì, 25 Aprile 2024
Unione europea / Regno Unito

Londra e l'Europa: la domanda non sarà se "uscire" ma se "restare"

Trapelate le prime indiscrezioni sul quesito referendario promesso dal premier Cameron "entro la fine del 2017". La domanda suonerà così: "Dovrebbe la Gran Bretagna rimanere membro dell'Unione europea?"

LONDRA (REGNO UNITO) - Sembra una questione di poco conto, ma a pensarci bene è dirimente. Il premier David Cameron non chiederà ai sudditi di Sua Maestà se uscire o meno dall'Europa unita, ma se rimanere aggrappati al vecchio continente o meno. Il quesito del referendum "sì o no all'Ue", infatti, secondo quanto riportano i media inglesi, suonerà all'incirca così. 

Dovrebbe la Gran Bretagna rimanere un membro dell'Unione europea?

DOMANDA E RISPOSTA - I cittadini britannici, quindi, dovranno rispondere "Sì" per restare in Europa, "No" per tornare ad essere una vera e propria isola all'interno del continente. Come la storia politica insegna, infatti, fare battaglia per il "Sì" è molto più facile in quanto è considerato un vantaggio non da poco presentare all'elettorato delle argomentazioni positive anzichè negative. Questione di filosofia politica".

RIFORME O SCONTRO - Intanto Cameron, due giorni fa, ha incontrato il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker dando il via a un'offensiva diplomatica per ottenere una serie di riforme dell'Unione europea prima del suo referendum che potrebbe tenersi già nel 2016, e comunque "entro la fine 2017". 

IN CERCA DI SOSTEGNO - Giovedì e venerdì Cameron visiterà una serie di capitali europee, incontrando i leader di Danimarca, Olanda, Francia, Polonia e Germania alla ricerca di un sostegno alle riforme da lui caldeggiate. Il premier britannico vuole discutere temi quali immigrazione, previdenza e poteri di rifiutare un'ulteriore integrazione.

I PUNTI DEL GOVERNO - Ecco, nel dettaglio, i programmi del governo sui due punti centrali: Unione europea e immigrazione.

UNIONE EUROPEA - Introduzione di una legge per indire un referendum entro la fine del 2017 sull'appartenenza del Regno Unito all'Unione europea. La legge stessa sarà presentata domani e il Parlamento potrebbe avviare il dibattito già il mese prossimo lasciando aperta la possibilità di una consultazione già all'inizio del 2016. "Una legge sarà votata per convocare un referendum sull'appartenenza del Paese all'Unione europea entro la fine del 2017", ha detto la regina Elisabetta presentando il programma, ed ha aggiunto che prima della consultazione popolare, Cameron intende avviare una rinegoziazione delle condizioni di appartenenza della Gran Bretagna all'Ue. Cameron sostiene che, se potrà, farà campagna perchè il Paese resti in Europa. 

IMMIGRAZIONE - La regina ha annunciato che il governo di Cameron intende introdurre nuove misure volte a ridurre l'immigrazione, fra cui quella di accordare alla polizia il potere di requisire i salari guadagnati dai migranti illegali. La nuova compagine governativa intende anche facilitare la rimozione dei migranti illegali introducendo il principio del "deportare prima, fare appello poi".

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