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Sabato, 20 Aprile 2024
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Rissa a Cadice, resta in carcere il ragazzo che ha sferrato il calcio: liberi gli altri

I quattro ragazzi, di età compresa tra i 21 e i 28 anni. Tre provengono dalla Campania, da Napoli, Salerno e Casal di Principe, mentre il quarto viene dalla Sicilia

I quattro giovani italiani fermati dalla polizia di spagnola per la violenta rissa a Cadice sono stati ascoltati dalla magistratura. I quattro, studenti del programma Erasmus, hanno dai 21 ai 28 anni e provengono da Napoli, Salerno, Casal di Principe e uno dalla Sicilia. Il più grande dei quattro è il napoletano E.D.P. che il prossimo giugno compirà 29 anni. Gli altri tre sono: D.B. (24 anni), L.M.V.B. (22 anni) e N.I. (21 anni compiuti solo pochi giorni fa). Da quanto riporta il Diario de Cadiz, il giudice ha confermato l'arresto soltanto per uno dei quattro studenti, precisando che si tratta di E.P., napoletano di 29 anni, trasferito nella prigione di Puerto II. Sono strati rilasciati invece gli altri tre connazionali implicati nel pestaggio.

Rissa Cadice: incastrati da un video

Gli studenti sono stati incastrati da un filmato girato da uno degli addetti alla sicurezza, attualmente al vaglio degli inquirenti spagnoli. Il pestaggio nei confronti di un trentenne spagnolo è iniziato all'interno del locale Momart, molto noto nella movida di Cadice, e poi proseguito all'esterno. In breve tempo si è passati dalle parole ai fatti e ad avere la peggio è stato un giovane che si trova attualmente in coma dopo aver ricevuto un violento calcio in testa che gli ha fatto perdere i sensi.

Il giovane è sedato all'ospedale di Puerta del Mar. La situazione è attentamente monitorata dall'Italia con un ufficiale di collegamento del Servizio di Cooperazione Internazionale della polizia che in queste ore sta collaborando con la polizia spagnola per offrire tutta l'assistenza del caso per le indagini.

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