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Venerdì, 29 Marzo 2024
Arresti / Russia

Mosca, il capo dell'opposizione a Putin fermato durante una manifestazione

Alexei Navalny è stato caricato su un pulmino dalla polizia durante un corteo contro la corruzione nel centro di Mosca. Ma la tensione è salita alle stelle con la folla che ha assaltato i mezzi delle forze dell'ordine al grido di "Fascisti, liberatelo". Più di 500 persone fermate

Il capo dell'opposizione russa a Putin, Alexei Navalny, è stato arrestato dalla polizia durante la manifestazione contro la corruzione a cui partecipavano migliaia di persone nel centro di Mosca. Lo ha annunciato la sua portavoce Kira Iarmych su Twitter. Navalny "è stato arrestato sulla piazza Maiakovskaïa", lungo il percorso della marcia, vietata dalle autorità, ha scritto Iarmych.

Un giornalista della Reuters ha raccontato di aver visto alcuni agenti fermare Navalny in Tverskaya Street e caricarlo su un pulmino. Centinaia di persone hanno rincorso il veicolo urlando contro la polizia, mentre lo stesso Navalny sul suo account personale twittava: "Io sto bene, non vale la pena di battersi per me", invitando i dimostranti a continuare a manifestare. 

Ma la tensione è salita alle stelle con la folla che ha assaltato i mezzi delle forze dell'ordine al grido di "Fascisti, liberatelo". Secondo le agenzie di stampa sarebbero più di cento le persone fermate in seguito alle proteste: la polizia russa ha arrestato a Mosca almeno 500 sostenitori dell’oppositore del Cremlino Alexei Navalny che partecipavano ad una marcia anticorruzione, ha affermato l’organizzazione OVD-Info, specializzata nel monitoraggio delle manifestazioni. "Gli arresti stanno proseguendo", ha aggiunto la Ong. Secondo una giornalista dell’Afp presente sul posto, la polizia ha fatto ricorso a dei gas per disperdere la folla. Si segnalano tafferugli anche a San Pietroburgo.



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