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Giovedì, 28 Marzo 2024
Farneticazioni

Mosca attacca Guerini: uno dei principali 'falchi' contro la Russia

Il ministro della difesa italiana risponde: "non diamo peso alla propaganda". Draghi: "parole inaccettabili"

Il duro attacco della Russia al ministro della difesa Guerini sta suscitando un'ondata di solidarietà nei confronti del ministro. Dopo aver minacciato l'Italia, Alexei Paramonov, direttore del dipartimento europeo del ministero degli esteri russo, ha definito il nostro ministro della difesa Lorenzo Guerini "uno dei principali 'falchi' e ispiratori della campagna antirussa nel governo italiano".

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Paramonov: "Guerini uno dei principali 'falchi' della campagna antirussa"

Paramonov ha ricordato il sostegno che la Russia ha dato all'Italia all'inizio della pandemia Covid, sottolineando che in tale occasione "una richiesta di assistenza alla parte russa fu inviata allora anche dal ministro della difesa italiano Lorenzo Guerini, che oggi è uno dei principali 'falchi' e ispiratori della campagna antirussa nel governo italiano".

Il governo e i politici italiani si sono stretti attorno al ministro Guerini, mostrando sostegno e solidarietà. "Esprimo piena solidarietà al ministro della difesa, Lorenzo Guerini, vittima di attacchi da parte del governo russo. Il paragone tra l'invasione dell'Ucraina e la crisi pandemica in Italia è particolarmente odioso e inaccettabile - ha dichiarato il premier Mario Draghi - Il ministro Guerini e le forze armate sono in prima linea per difendere la sicurezza e la libertà degli italiani. A loro va il più sentito ringraziamento del governo e mio personale".

Così risponde il ministro degli esteri, Luigi di Maio: "Le continue e ripetute provocazioni delle autorità russe al governo italiano, compresa quella a Lorenzo Guerini, non ci meravigliano più. Il governo russo, invece di trascorrere le giornate minacciando, fermi la guerra in Ucraina che sta causando la morte di civili innocenti".

"Chi attacca Lorenzo Guerini attacca il governo e le istituzioni italiane - scrive su Twitter il sottosegretario agli Affari europei, Enzo Amendola - Inaccettabile, soprattutto da chi sta invadendo un Paese libero e sta facendo strage di civili innocenti". 

"Il ministero degli esteri russo piega a propaganda di guerra anche il dramma Covid nell'attaccare con farneticazioni inaccettabili il ministro Lorenzo Guerini. Il nostro sostegno è ancora più convinto e diventa legittimo dubitare delle reali intenzioni di quelle missioni di aiuto sanitario", scrive su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta.

"Le minacce scomposte di Alexei Paramonov sono un errore del governo russo - dichiara Maria Elena Boschi, presidente dei deputati di Italia Viva - Dal direttore del Primo dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo arrivano ricostruzioni fantasiose. Evidentemente per negare una realtà che sta diventando insostenibile di fronte agli occhi del mondo il governo russo decide di plasmarla a suo piacimento, cercando "il falco" da attaccare. Lorenzo Guerini, a cui va la solidarietà di tutta Italia Viva, ha dimostrato, in questi giorni difficili, profondo equilibrio e grande determinazione, consapevole di avere il pieno appoggio del Parlamento italiano".

Guerini: "non diamo peso alla propaganda"

"Non diamo peso alla propaganda - così ha risposto il diretto interessato - Incoraggiamo invece ogni passo politico e diplomatico che metta fine alle sofferenze del popolo ucraino. L'Italia è a fianco dell'Ucraina e continuerà ad esserlo", ha dichiarato il ministro della difesa Lorenzo Guerini.

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