La Russia lancia la sua moneta digitale per aggirare le sanzioni
Il rublo cola a picco e la banca centrale di Mosca alza i tassi di interesse. La mossa di Putin
Mentre il rublo cola a picco e la Banca centrale russa (Bcr) ha innalzato ancora i tassi di interesse per limitare i rischi della stabilità dei prezzi, Mosca lancia la sua moneta digitale attraverso la tecnologia blockchain. "Vtb è diventata la prima banca a testare con successo transazioni con rubli digitali nella sua applicazione mobile", ha affermato il secondo istituto più grande della Russia in una nota. L'obiettivo dichiarato di Vladimir Putin è rendere più ermetico il proprio sistema finanziario e limitare l'impatto delle restrizioni internazionali.
Per il momento, il rublo digitale è in una fase di prova. Oltre a Vtb, altre dodici banche e 600 persone sono interessate da questo test, annunciato la scorsa settimana dalla Bcr. In questa fase potranno effettuare pagamenti presso 30 punti vendita dislocati in 11 città del Paese. Alla fine, "le operazioni saranno gratuite per i cittadini e con una commissione minima per le imprese", ha sostenuto la Bcr.
A differenza delle criptovalute, il rublo digitale viene emesso direttamente dalla Bcr e conservato in portafogli elettronici. I servizi di sicurezza dell'Fsb supervisionano la sicurezza del sistema. Un elemento, questo, che secondo i critici consentirà un maggiore controllo da parte del Cremlino sui suoi cittadini. Mosca, però, ha la necessità di rendere i pagamenti più sicuri. A causa delle sanzioni occidentali, buona parte delle banche russe sono state escluse dal sistema di pagamenti globali Swift. Da qui, la ricerca di alternative. Mosca spera di estendere il rublo digitale a tutti i russi che lo desiderano "entro il 2025-2027", secondo l'istituto centrale di Mosca.
In contemporanea al lancio della moneta digitale, la Bcr ha aumentato il tasso di interesse di riferimento al 12% dall'8,5% precedente, dopo aver convocato una riunione straordinaria per affrontare la questione della svalutazione del rublo. "Questa decisione è stata presa per limitare i rischi per la stabilità dei prezzi", ha dichiarato la banca centrale in un comunicato. Dall'inizio dell'anno la valuta russa ha perso quasi il 25% nei confronti del dollaro e dell'euro.