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Giovedì, 28 Marzo 2024
I test di Mosca / Russia

La Russia prova il missile nucleare intercontinentale

Circa 1.000 militari russi sono impegnati nelle esercitazioni in corso ad Ivanovo, a nord-est di Mosca. Tra i mezzi speciali utilizzati c'è anche L'RS-24 Yars, un missile armato con una testata nucleare in grado di colpire un bersaglio a 10mila chilometri di distanza

Un missile intercontinentale balistico armato con una testata nucleare e in grado di colpire il bersaglio a 10mila chilometri di distanza. Mentre prosegue il conflitto in Ucraina, la Russia ha iniziato le esercitazioni militari che riguardano anche i razzi modello Yars. Come riferito dal ministero della Difesa russo attraverso l'agenzia Interfax, circa 1.000 militari si trovano a Ivanovo, a nord-est di Mosca, dove sono in corso le esercitazioni intensive sull'utilizzo di 100 veicoli militari, tra cui appunto i lanciamissili balistici intercontinentali. Dei test che ovviamente hanno attirate l'attenzione internazionale: un eventuale attacco con questa tipologia di arma sarebbe catastrofica.

L'RS-24 Yars, noto anche come Topol-MR, è stato testato per la prima volta nel 2007, prima di entrare in servizio attivo nel 2010 in sostituzione dei missili R-36 e UR-100N, ormai obsoleti. Nel 2018 è stata introdotta una nuova versione di quest'arma, denominata Yars-S. Al marzo 2020, sarebbero in servizio 126 missili RS-24 in versione mobile e 14 da silo. Il nome Yars non è altro che l'acronimo della frase russa "Ya dernaya Raketa Sderzhivaniya", che letteralmente significa "razzo di deterrenza nucleare".

I missili Yars, equipaggiati con testate nucleari a combustibile solido a tre stadi, sviluppati dal Mitt (Moscow Institute of Thermal Technology), oltre ad avere una lunga gittata, sono anche molto precisi: su una distanza di 10mila chilometri il margine d'errore è di circa 200 metri. Questi razzi possono essere lanciati sia dai veicoli su ruote che da silos: lunghi 22,5 metri, con un diametro di 2 metri e un peso stimato di 49mila chilogrammi, i missili Yars possono essere equipaggiati con diverse testate, che possono essere utilizzate per colpire più bersagli in maniera indipendente.

Non solo, il missile è anche dotato di un sistema in grado di sganciare delle "esche", sia passive che attive, in grado di neutralizzare i anche i più moderni sistemi missilistici, e può compiere manovre in volo, altra caratteristica che rende quest'arma molto difficile da intercettare. L'RS-24 Yars è stato anche mostrato durante la parata miliatare avvenuta in Russia lo scorso 9 maggio: una scelta interpretata da molti come un'intimidazione da parte di Putin, desideroso di mostrare al mondo la potenza nucleare a sua disposizione.

 

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