L'esercito russo saccheggia la più grande centrale solare dell'Ucraina: rubati i pannelli
La denuncia arriva da Olexander Scherba, ambasciatore dell'Ucraina in Austria nel 2014-2021. L'impianto ha una superficie pari a 130 campi da calcio e a regime consente a circa 80.000 persone di approvvigionarsi con energia verde
Non solo grano. L'esercito russo si sarebbe impossessato dei pannelli della centrale solare di Tokmak nella regione di Zaporizhia. La notizia è rilanciata dai media ucraini e da Olexander Scherba, ambasciatore dell'Ucraina in Austria nel 2014-2021. Il diplomatico parla di un vero e proprio "saccheggio".
Se confermato non sarebbe un'azione da poco. Non si tratta di case e abitazioni private "visitate" dalle truppe, ma di un'azione con imponenti ricadute economiche. Bloccare il grano e tagliare la produzione di energia sono passaggi con un alto impatto sui mercati e anche dal valore simbolico. L'impianto fotovoltaico da 51,9 MWp (Mega Watt peak) è stato realizzato nell'omonima città di Tokmak a ottobre 2018 dalla Tokmak Solar Energy ed è il più grande impianto fotovoltaico dell'Ucraina. Ha una superficie pari a 130 campi da calcio e a regime consente a circa 80.000 persone di approvvigionarsi con energia verde – senza emissioni di CO2 e in maniera sostenibile.
I residenti locali hanno riferito che le truppe hanno passato molto tempo a "smantellare e imballare" i pannelli dell'enorme centrale elettrica. Un ulteriore affondo per l'Ucraina, alle corde dopo 4 mesi di guerra.