rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Il “riconoscimento” / Regno Unito

La scienziata del vaccino AstraZeneca diventa una Barbie

La Mattel ha deciso di dedicare la sua bambola più famosa a Sarah Gilbert

La Mattel sdogana l’immagine un po’ stereotipata della bionda Barbie e lancia sul mercato una bambola che riprende in tutto e per tutto le fattezze della vaccinologa Sarah Gilbert. Un modo per ricordare il periodo difficile che i Paesi stanno ancora affrontando a causa della pandemia da Coronavirus, ma anche per lanciare un messaggio importante. La Gilbert, infatti, non è solo un’esperta in vaccini, è la co-creatrice del vaccino Oxford/AstraZeneca, il più utilizzato in Gran Bretagna con dosi inviate a più di 170 paesi. La donna ha guidato lo sviluppo del vaccino contro il Covid all'Università di Oxford, il suo impegno è stato riconosciuto nel suo Paese tanto da essere stata insignita del titolo nobiliare di ‘dama’.

Sarah è anche di recente salita nuovamente alla ribalta delle cronache, in senso positivo, per aver avuto un omaggio particolare durante gli Internazionali di Tennis a Wimbledon. Sedeva sugli spalti e quando fu menzionato il suo nome come ospite partì una standing ovation, a dimostrazione di come sia cambiata la visione dei cittadini con la pandemia. Ora anche la Mattel ha voluto omaggiarla con la riproduzione di una Barbie che ha le sue fattezze. L’azienda ha creato modelli in onore di altre cinque donne che, in tutto il mondo, lavorano nel campo della scienza, della tecnologia, dell'ingegneria e della matematica.

Si tratta di: l’operatrice sanitaria statunitense Amy O'Sullivan e la dottoressa Audrey Cruz, la dottoressa e attivista canadese Chika Stacy Oriuwa, la ricercatrice biomedica brasiliana Jaqueline Goes de Jesus e la dottoressa Kirby White, un medico australiano che ha co-creato un camice riutilizzabile per il personale che è in prima linea. Una piccola rivoluzione per l’azienda che qualche tempo fa fu travolta dalle polemiche proprio per l’immagine stereotipata che offriva la famosa bambola. Da lì anche la scelta di renderla più vicina alla realtà con modelli curvy e di colore.

Lisa McKnight, vicepresidente senior di Barbie Mattel, ha dichiarato: “Barbie riconosce che tutti i lavoratori in prima linea hanno fatto enormi sacrifici nell'affrontare la pandemia. Per far luce sui loro sforzi, condividiamo le loro storie per ispirare la prossima generazione a prendersi cura di questi eroi e a ricambiare”. “Sono felice di ispirare la prossima generazione di ragazze nelle carriere di questo tipo e spero che i bambini che vedono la mia Barbie capiranno quanto sia vitale la scienza per aiutare il mondo che ci circonda - ha raccontato Sarah Gilbert - Il mio desiderio è che la bambola mostri ai bambini carriere di cui potrebbero non essere a conoscenza, come lo scienziato che si occupa di ricerche per i vaccini”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La scienziata del vaccino AstraZeneca diventa una Barbie

Today è in caricamento