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Venerdì, 19 Aprile 2024
Guerra in Ucraina / Germania

Schröder a Mosca per parlare con Putin

L'ex cancelliere tedesco, al centro di polemiche per i suoi legami con aziende russe, è volato a Mosca per parlare direttamente con Putin

Secondo una fonte della rivista Politico, l'ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder sarebbe volato a Mosca per un confronto direttamente con il presidente Putin. Sempre Politico riferisce che la richiesta sarebbe arrivata dal Governo ucraino mentre a Berlino sembra che il governo federale non fosse a conoscenza del viaggio. "Nessun contatto e nessuna discussione preliminare" con l'ex cancelliere tedesco, così fonti del governo tedesco al quotidiano Tagespiegel.

Si tratterebbe di un tentativo di mediazione, caldeggiato da parte ucraina, molto probabilmente per ottenere maggiori garanzie sui corridoi per i civili e per tenere aperto un canale diretto con il presidente russo, con il quale Schröder ha ammesso da sempre di aver coltivato una certa "amicizia". 

Gerhard Schröder, socialdemocratico, cancelliere federale dal 1998 al 2005, è da sempre al centro di polemiche, persino nel suo partito, per la sua presenza nei consigli di sorveglianza di imprese russe, che ha reso ancor più sospetta agli occhi dell'opinione pubblica la sua convinta adesione ad alcuni progetti russi, come il Nord Strem 2.  Appena pochi mesi fa era stato annunciato il suo ingresso nel consiglio di sorveglianza di Gazprom, incarico che si dovrebbe a aggiungere a quello, che dura da tempo, con l'altra grande impresa di stato Rosneft. Con l'inizio della guerra, sono aumentate le richieste all'ex cancelliere perché lasciasse le posizioni per le imprese russe, nel suo partito da più parti si caldeggia addirittura l'avvio di una procedura per l'espulsione. Lo stesso Olaf Scholz, da Washington, incalzato sul ruolo di Schröder aveva risposto "Sono io il cancelliere e io stabilisco la politica del governo federale".

Nell'ultima settimana, per reagire ai diversi attacchi, era stata la moglie di Schröder, So-yeon Kim, a pubblicare sui propri social network dei testi chiedendo rispetto per il marito. Rivolgendosi direttamente agli iscritti della SPD aveva scritto su Instagram "Mi atterrisce con quanto zelo la SPD, sia nella sua direzione sia nelle strutture di base, sostenga una campagna della casa editrice Springer contro mio marito". Schröder ha anche perso gli addetti che lavorano nel suo ufficio che gli spetta come ex cancelliere: i quattro funzionari hanno chiesto, subito dopo l-'inizio della guerra e il silenzio di Schröder, di essere trasferiti ad altro incarico.

Nel novembre del 1990, con l'invasione del Kwait che avrebbe condotto a inizio 1991 alla prima guerra del golfo , fu l'ex cancelliere Willy Brandt, allora ancora presidente dell'Internazionale socialista, a volare a Baghdad per recuperare alcuni cittadini occidentali, illegittimamente trattenuti dal governo iracheno. 

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