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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Crisi economica

Lavoro, tagli, crisi: è sciopero europeo

Sciopero generale contro l'austerity e i tagli alla spesa pubblica in Spagna e in Portogallo. Manifestazioni anche in Italia, Germania, Polonia, Francia e Grecia

Crisi economica, politiche del rigore e austerità: l'Europa dice "no" e scende in piazza. E' sciopero generale oggi in Spagna e in Portogallo, due fra i Paesi più colpiti dalla crisi, mentre si terranno mobilitazioni in molti altri Paesi europei. Lo 'sciopero generale europeo' è stato proclamato dalla CES (Confederazione Europea dei Sindacati) contro le politiche di austerità e i tagli alla spesa pubblica decisi da quasi tutti gli stati membri dell'Unione Europea.

SPAGNA E PORTOGALLO - La Spagna, quarta economia della zona euro, strozzata da una disoccupazione oltre il 25% e da drastiche politiche di rigore, vive il secondo sciopero generale in un anno. Nella notte i primi picchetti hanno preso posizione nei punti nevralgici di Madrid, aeroporti, depositi di bus, mercati generali. I primi disordini si sono registrati soprattutto a Madrid, dove alcuni incidenti hanno causato 32 arresti e 12 feriti, tra cui 4 agenti. Dal 29 marzo scorso, giorno del precedente sciopero generale, si sono succedute diverse manifestazioni contro la politica del governo conservatore di Mariano Rajoy, che prevede 150 miliardi di euro di tagli entro il 2014. Sciopero generale anche in Portogallo dove sono previste manifestazioni in diverse città.

"Per il lavoro e la solidarietà" e contro le politiche di "solo rigore che stanno alimentando pericolosi processi di recessione in Europa come in Italia", sono le motivazioni addotte dalla Ces, la Confederazione europea dei sindacati per questa giornata di mobilitazione europea che vedrà manifestazioni anche in Germania, Polonia, Francia e Grecia.

IN ITALIA - In Italia la Cgil ha convocato uno sciopero di quattro ore e circa cento manifestazioni in tutto il Paese. A scendere in piazza saranno soprattutto i collettivi universitari: a Roma dalle 9.30 è previsto un corteo dall'Università La Sapienza (Piazzale Aldo Moro); a Milano concentramento in piazza Cairoli alle 9.30; a Firenze corteo da Piazza San Marco dalle 9 e sit-in in Piazza Santo Spirito alle 19; a Bari appuntamento a Palazzo-Ateneo/Atrio della Magnolia alle 9.30; a Trento corteo dalle 9.30 in via Verdi (davanti Sociologia); a Mantova concentramento di studenti e precari dalle 8 in viale Risorgimento (stazione Passante). CORTEI A GENOVA, NAPOLI, BARI, PALERMO, MILANO.

CORTEI STUDENTESCHI - "Dopo i primi cortei studenteschi, nelle ultime settimane si stanno moltiplicando le scuole occupate, animate anche dalle mobilitazioni degli insegnanti precari, scesi in piazza in più di 10.000 a Roma pochi giorni fa. È arrivato il momento di organizzare la rabbia, esprimerla a partire dalla grande giornata di domani e renderla permanente raccogliendo la chiamata di Occupy Wallstreet per uno Sciopero della Formazione, facendo nostra la determinazione che vediamo a Madrid, Lisbona, Atene e non solo", dice il collettivo Atenei in Rivolta.

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