Il Governo cancella gli aumenti delle pensioni, la piazza "esplode": scontri con la polizia
Nuovi violenti scontri a Buenes Aires, in Argentina, tra agenti di polizia e manifestanti scesi in piazza per protestare contro il disegno di legge sulla riforma delle pensioni, proposto dal governo di centrodestra del presidente Mauricio Macri
Migliaia di attivisti, innalzando cartelloni e striscioni, hanno creato delle barriere di fuoco e lanciato pietre, bottiglie e petardi contro i poliziotti che hanno risposto usando nei loro confronti getti d'acqua e proiettili di gomma. Diversi gli arresti.
I principali sindacati del Paese sudamericano hanno invitato il popolo allo sciopero e alla mobilitazione generale contro le scelte del governo che ha cercato, per la seconda volta, di approvare il provvedimento, dopo il primo tentativo interrotto proprio a causa della escalation di violenza e proteste, il 14 dicembre 2017.
Macri ha cercato di modificare i pagamenti delle pensioni al fine di ridurre il deficit del Paese, stimato nel 5% del Pil. Il suo obiettivo è creare per l'anno 2018 un risparmio di circa 100 miliardi di pesos: per farlo vuole modificare l’aumento semestrale legato all’inflazione.