Belfast, continua la rivolta per la bandiera: 8 poliziotti feriti
Le proteste e gli scontri si susseguono da settimane. Finora almeno 40 poliziotti sono rimasti feriti
Otto poliziotti sono rimasti feriti a Belfast, la capitale dell'Irlanda del Nord, durante gli scontri nella zona orientale della città con gruppi di lealisti britannici.
La causa è stata la decisione del comune di togliere la bandiera britannica dalla facciata. Le proteste e gli scontri si susseguono da settimane. Finora almeno 40 poliziotti sono rimasti feriti.
La bandiera inglese sventolerà 15 giorni su 365, alternandosi con una bandiera neutra. Per i fedeli alla Corona è un affronto all’identità culturale. La bandiera del Regno Unito ha sventolato sull’edificio ininterrottamente per oltre un secolo. La mozione presentata dall’Alliance Party all'inizio di dicembre a sostegno dell’esposizione dell’Union Jack per circa 15 giorni all'anno era stata approvata con 29 voti a favore e 21 contrari.
George Hamilton, capo della polizia di Belfast, ha definito le proteste "spregevoli". Alcune delle proteste sono degenerate in gravi atti di violenza. Un ordigno inesploso, ma funzionante, è stato ritrovato sotto l'auto di un poliziotto alcuni giorni fa.
Nell'ultimo ventennio il fallimento della campagna dell'IRA per l'ottenimento del supporto delle masse o il ritiro britannico avevano visto un allontanamento dal conflitto armato a favore dell'impegno politico. E ogni rigurgito di violenza nel paese riporta alla memoria le tensioni del passato.