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Venerdì, 19 Aprile 2024
TURCHIA / Turchia

Scontri a Istanbul, morti due manifestanti: "Stato assassino"

La polizia turca ha prima sparato in aria con armi da fuoco, poi ha mirato ai manifestanti

Una persona è morta e un'altra decina di manifestanti sono rimasti feriti a Istanbul nel corso di violenti scontri ieri sera e poi nella notte tra manifestanti e polizia.

Nel pomeriggio di ieri, per disperdere i manifestanti nel quartiere di Okmeydani, riuniti per denunciare la morte dei minatori di Soma, la polizia turca ha prima sparato in aria con armi da fuoco, poi ha mirato ai manifestanti, secondo diverse testimonianze.

Ugur Kurt, 30 anni, padre di un bambinio, era ai funerali di un parente quando la polizia è intervenuta, con gas lacrimogeni, proiettili di gomma e proiettili veri. Dalle immagini del video di sorveglianza dell'edificio religioso si vede la vittima cadere a terra con la testa insanguinata. L'uomo è stato ricoverato d'urgenza ma è deceduto in ospedale.

L'annuncio della morte dell'uomo ha dato fuoco alle polveri e per tutta la notte si sono susseguiti scontri nel quartiere: "Assassini" e "Stato assassino" hanno scandito i manifestanti riuniti anche davanti all'ospedale. Nelle violenze notturne è morto un secondo uomo.

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