Tensioni ad Atene: molotov e lacrimogeni in piazza Syntagma
Un gruppo, probabilmente di anarchici, ha fatto irruzione nella storica piazza ateniese mentre il Parlamento votava sul piano di aiuti dell'Eurogruppo, al termine di una manifestazione pacifica. Coinvolti circa 200 giovani. La polizia ha reso noto di aver arrestato una cinquantina di persone
ATENE - Clima rovente in piazza Syntagma dove, mentre in Parlamento si votava il piano di aiuti dell'Eurogruppo, è esplosa la rabbia e la protesta.
Un gruppo, probabilmente di matrice anarchica, ha fatto irruzione nella piazza con caschi, estintori e magliette nere, lanciando bombe carta e petardi, provocando la reazione della polizia, che ha risposto con i lacrimogeni.
I disordini sono scoppiati al termine della manifestazione pacifica e democratica convocata per il pomeriggio per protestare contro il piano dei creditori. Le strage di accesso alla piazza e le vie limitrofe erano controllate da agenti in tenuta antisommossa. Durante gli scontri, un camionicino di una rete televisiva è stato incendiato e diversi cassonetti sono stati dati alle fiamme.
Al termine della guerrigilia, gli agenti della polizia greca hanno reso noto di aver effettuato circa una cinquantina di arresti, come ha confermato l'edizione online del quotidiano Kathimerini. Agli scontri hanno partecipato circa 200 giovani, che hanno lanciato bottiglie incendiarie e pietre contro le forze di polizia. Si tratta della protesta più violenta mai registrata nei sei mesi di governo di Syriza.
