rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Sfratti / Spagna

Spagna, dramma sfratti: ancora un suicidio

A Malaga una donna si è lanciata dal balcone della sua abitazione. Dopo il caso della consigliera comunale basca, un'altra drammatica vicenda riaccende la polemica sulle famiglie in crisi che perdono casa

Il dramma degli sfratti fa registrare un nuovo suicidio in Spagna. Con la morte di Dolores Garcia, 52 anni, sale il bilancio della gente disperate che, dopo il lavoro, si ritrova anche senza casa. 

E così i pignoramenti per il mancato pagamento dei mutui immobiliari è ormai un'autentica emergenza sociale: a nulla sono valse le misure 'antisfratto' adottate dal governo conservatore di Mariano Rajoy che ha approvato una moratoria di due anni degli sfratti per le famiglie in particolari condizioni di vulnerabilità sociale ma nella quale complessivamente rientrano solo 120.000 persone. 

Garcia si è lanciata dal balcone del quarto piano della sua abitazione, nel quartiere Los Corazones di Malaga (Andalusia), tre giorni dopo aver ricevuto l'ordine di sgombero coatto per insolvenza. 

Stando alle testimonianze dei vicini, Dolores Garcia viveva con la madre di 96 anni ammalata e negli ultimi giorni era molto angosciata dalla possibile esecuzione dello sfratto. La donna aveva dovuto cedere anni fa una piccola rivendita di tabacchi dopo il fallimento, per prendersi cura dell'anziana. 

EMERGENZA SFRATTI. Il dramma degli sfratti in Spagna ha provocato almeno sette suicidi negli ultimi tre mesi. Tre persone si sono tolte la vita a Granada e Valencia, mentre erano in attesa dell'esecuzione dello sfratto per insolvenza del pagamento dell'ipoteca. 

Sfrattata, si lancia del balcone

Il caso più emblematico resta però quello di Amaya Egana, una donna di 53 anni, ex consigliere comunale socialista di Barrakaldo (Paese Basco), che il 9 novembre si lanciò dal balcone mentre l'ufficiale giudiziario saliva le scale per eseguire l'ordine di confisca e sfratto della casa di due stanze e accessori, che la donna occupava con la famiglia. Dal suicidio di Amaya è nata una mobilitazione popolare contro le banche per arginare il dramma degli sfratti.

Lo scorso 28 novembre è stato un uomo di 59 anni a togliersi la vita a Santesteban, nel nord della Navarra: era in attesa dello sgombero per il mancato pagamento di 4.200 euro di affitto. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spagna, dramma sfratti: ancora un suicidio

Today è in caricamento