Due giornalisti francesi uccisi in Mali

I due giornalisti francesi di Radio France International (Rfi) rapiti in Mali sono stati ritrovati morti. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri francese.

"Claude Verlon e Ghislaine Dupont, giornalisti di Rfi, sono stati ritrovati morti in Mali", ha dichiarato il Quai d'Orsay in un comunicato, aggiungendo che i due reporter "erano stati rapiti a Kidale da un gruppo armato". Kidale è la capitale dei tuareg.

"I servizi dello Stato francese, in collaborazione con le autorità maliane, stanno facendo tutto il possibile perché sia fatta luce il più rapidamente possibile sulle circostanze del loro decesso", si legge ancora nel comunicato del ministero parigino.

Il rapimento dei due inviati speciali di Rfi - una giornalista e il suo cameraman - era stato annunciato da parte di fonti della sicurezza maliana e confermato dall'esercito del Paese africano.

La coppia era appena stata in visita da un esponente di spicco del Movimento Nazionale di Liberazione dell’Azawad (i ribelli Tuareg ). I giornalisti sono stati sgozzati dopo essere stati sequestrati nel primo pomeriggio al termine dell'incontro. I corpi senza vita dei due sono stati rinvenuti un'ora dopo a 12 chilometri da Kidal. Esperti di Africa, i due erano in Mali per una edizione speciale sul Mali che doveva andare in onda il 7 e 8 novembre.

Verlon e Dupont erano già stati inviati dalla testata in Mali. Molto esperti, erano quindi alla seconda missione nel paese africano. Dopo la visita ad Ag Rissa avevano l’intenzione di raggiungere Tessalit.

"I due giornalisti francesi uccisi ieri in Mali sono stati colpiti da proiettili" e non sgozzati come riferito in un primo momento da testimoni. Lo ha detto il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius durante la riunione di emergenza convocato stamattina dal presidente Francois Hollande