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Venerdì, 29 Marzo 2024
SIRIA / Siria

Siria, allarme Onu: guerra civile "catastrofica"

Dopo la strage di Houla anche Washington pensa ad un intervento armato con l'appoggio delle Nazioni Unite, ma Mosca ribadisce il suo no

“Questo tipo di massacri possono far sprofondare la Siria in una guerra civile catastrofica, una guerra civile dalla quale il Paese non si potrà rialzare”. Con queste parole, riportate dal quotidiano Le Monde, Ban Ki-moon ha parlato della strage avvenuta la settimana scorsa nella cittadina siriana di Houla, dove sono morte 108 persone. Il segretario generale dell'Onu ha chiesto al presidente Bashar al Assad di rispettare i propri impegni, in primo luogo applicando il piano di pace in sei punti entrato in vigore il 12 aprile.

L'inchiesta siriana - Damasco continua però a negare la sua responsabilità nel massacro di Houla. Secondo i primi risultato dell'inchiesta voluta dal governo, gli autori della strage sarebbero dei “gruppi armati” che hanno ucciso delle “famiglie pacifiche che si erano rifiutate di insorgere contro lo Stato”. Queste conclusioni non hanno convinto Washington, che le ha definite “menzogne evidenti”.

L'azione militare - Intanto il mondo occidentale non esclude un possibile intervento armato contro la Siria. Dopo le dichiarazioni del presidente francese François Hollande, anche il segretario della Difesa statunitense, Leon Panetta, ha parlato di una possibile azione militare, ma solo con l'appoggio delle Nazioni Unite. 

Un intervento armato sostenuto dall'Onu non sembra però attuabile. La Russia ha più volte annunciato di voler porre il proprio veto contro una simile alternativa, e anche in questa occasione ha ribadito di non voler cambiare la sua posizione, definendola “logica ed equilibrata”. Immediata la critica di Washington a Mosca. Il segretario di Stato Hillary Clinton ha affermato che la posizione politica della Russia “contribuisce alla guerra civile”. 

Mentre aumenta la tensione, proprio oggi il Consiglio dell'Onu sui diritti umani si è riunito in una sessione speciale a Ginevra per discutere di una risoluzione presentata da Qatar, Stati Uniti e Turchia. Tra le richieste presentate, come scrive l'Ansa, vi è anche quella di aprire un'inchiesta per fare luce sulla strage di Houla.

Questo massacro ha avuto un enorme eco tra i paesi occidentali, portando numerosi governi (tra i quali vi sono anche quelli di Italia, Germania, Spagna, Turchia e Stati Uniti) ad espellere gli ambasciatori siriani. 

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