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Mercoledì, 24 Aprile 2024
L'allarme in mare / Indonesia

Il sottomarino scomparso con 53 persone a bordo

L'allarme lanciato da diverse ore ma al momento non si hanno notizie. Stando ad alcune immagini aeree, prima di inabissarsi perdeva carburante

C’è apprensione per le sorti dei 53 componenti dell’equipaggio di un sottomarino della Marina indonesiana che da mercoledì mattina risulta disperso. Il mezzo, un Kri Nanggala, intorno alle tre del mattino ora locale, ha chiesto l'autorizzazione a immergersi in acque profonde nel mare di Bali al largo della costa di Surabaya. Da allora le comunicazioni si sono interrotte. La notizia della scomparsa è stata data dal sito di intelligence Janes e poi confermata dai vertici della marina militare. Il sottomarino era impegnato in un'esercitazione che prevedeva il lancio di siluri. Quando, dopo un certo lasso di tempo dall’immersione, dal mezzo non sono più giunti aggiornamenti, è stato lanciato l’allarme.

L'inizio delle ricerche

Un ammiraglio della marina militare indonesiana, Julius Widjojono, ha riferito alla Cnn Indonesia che il sottomarino potrebbe essersi spinto ad una profondità tra i 600 e i 700 metri. Giacarta ha dato il via alle ricerche seguendo due diverse strade: l'invio di navi da guerra e mezzi aerei da un lato e poi la richiesta di soccorso internazionale dall’altro. All’sos lanciato dal governo indonesiano hanno risposto diversi Paesi tra i quali Singapore, Australia e India. Due delle navi utilizzate sono dotate di sonar, ossia un dispositivo capace di individuare in acqua l’eventuale presenza di corpi e di misurare la profondità del mare per assumere elementi utili alle ricerche. 

Le fuoriuscite di petrolio 

Gli aerei, invece, hanno individuato delle fuoriuscite di petrolio nella zona in cui presumibilmente il sottomarino ha cominciato l’immersione poco prima di perdere il contatto con la marina. Questa è l’unica traccia finora rinvenibile, non ci sono invece notizie né del mezzo né tantomeno dei componenti dell’equipaggio. Si tratta di 49 ufficiali e membri dell'equipaggio e quattro passeggeri. L'ufficiale navale di grado più alto nel sottomarino è il colonnello Harry Setyawan. Sotto di lui il tenente colonnello Heri Oktavian, il comandante del sottomarino, e Irfan Suri, un ufficiale del Weapons Materials and Electronics Service.

Il sottomarino Kri Nanggala-402

Il sottomarino scomparso è il Kri Nanggala-402, uno dei cinque sottomarini della marina indonesiana, ha un peso di 1.395 tonnellate è stato costruito nel 1978 dalla società di costruzioni navali Howaldtswerke-Deutsche Werft (Hdw) entrando far parte della Marina indonesiana nel 1981. Durante la conferenza stampa il ministero della Difesa ha ricostruito brevemente la dinamica: "Dopo che è stato dato il permesso secondo la procedura, il sottomarino ha perso il contatto e non è stato possibile raggiungerlo. Conosciamo la zona, ma le acque sono profonde", ha precisato il primo ammiraglio Julius Widjojono. 

I precedenti internazionali

È la prima volta che l'Indonesia perde uno dei suoi sottomarini, ma non si tratta dell’unico incidente del genere. Alla Bbc hanno ricordato i precedenti: uno dei più gravi fu quello che coinvolse il K-141 Kursk, il sottomarino nucleare russo impegnato in un'esercitazione militare nel mare di Barents e affondato il 12 agosto 2000 a causa dell'esplosione dei suoi due siluri. Non ci fu nessun sopravvissuto, purtroppo, tra i 118 membri dell'equipaggio. La speranza è che per il KRI Nanggala-402 l’epilogo sia diverso.

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