rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
ATTENTATI / Danimarca

Spari a Copenaghen durante convegno su Islam e libertà di parola

Due persone avrebbero aperto il fuoco contro un caffè dove era in corso un dibattito sulla libertà d'espressione dopo Charlie Hebdo, cui partecipavano un vignettista già oggetto di minacce da parte degli estremisti per le caricature del profeta Maometto e l'ambasciatore francese

COPENAGHEN - Colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi in un caffè dove era in corso un convegno sull’Islam e la libertà di parola.

Un morto e tre feriti, due poliziotti in borghese e uno in divisa, è il bilancio della sparatoria avvenuta al caffè Krudttoenden, molto noto in città. Una trentina i colpi sparati, come testimoniano i fori lasciati sulle vetrine del locale. Ad aprire il fuoco sarebbero state due persone, che poi hanno fatto perdere le proprie tracce fuggendo a bordo di un’auto nera. L’attentato sembrerebbe avere una matrice islamica.

Al convegno, organizzato dall’artista svedese Lars Vilks, più volte minacciato di morte dagli estremisti islamici per la caricatura del profeta Maometto pubblicata diversi anni fa sul quotidiano danese “Jyllands-Posten”, partecipava anche l’ambasciatore francese in Danimarca François Zimeray. Entrambi sono rimasti illesi.

Il dibattito verteva su libertà di espressione e rispetto delle religioni, un tema di fortissima attualità dopo la strage di Parigi del 7 gennaio scorso al settimanale Charlie Hebdo, dove morirono dodici persone, tra cui il direttore del giornale e tre vignettisti. 

Francois Zimeray, l’ambasciatore francese, subito dopo gli spari  ha scritto su Twitter: "Ancora vivo nella sala"


In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spari a Copenaghen durante convegno su Islam e libertà di parola

Today è in caricamento