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Giovedì, 28 Marzo 2024
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"Domani ci sarà una sparatoria a scuola", mamma scrive un post su Fb e viene condannata

Una mamma americana è stata condannata per procurato allarme: aveva chiesto informazioni su Facebook perché suo figlio le aveva rivelato di alcune voci su una possibile sparatoria nel suo istituto

Una mamma è stata arrestata per procurato allarme a Roswell, in New Mexico. Alla fine di gennaio, la donna, Jeanette Garza Alvarez, aveva saputo dal figlio che alcuni studenti della sua scuola avevano intenzione di portare armi nell'istituto e fare una carneficina, al grido di "di chi sarà il primo a morire".

Preoccupata, Jeanette aveva scritto in un post su Facebook quello che aveva saputo, chiedendo se anche altri genitori ne erano venuti a conoscenza. Il giorno dopo, 160 studenti non si sono presentati a scuola e almeno un centinaio di persone avevano intasato il centralino dell'istituto per avere informazioni.

La donna è stata condannata a una pena sospesa di trenta mesi e al pagamento di 29 dollari di spese processuali dal tribunale di Roswell. Per il capo del distretto scolastico locale, il post della della signora Alvarez è stato "allarmistico e inappropriato" e ha invitato chiunque abbia informazioni su possibili minacce a scuola a contattare immediatamente le autorità scolastiche, anziché postare avvisi online.

Ma per il suo avvocato difensore, la Alvarez non ha fatto niente di sbagliato: "Non ha detto a nessuno di non andare a scuola, non l'ha detto nemmeno al proprio figlio" e non esiste nessuna legge che obbligasse la donna a contattare le autorità scolastiche anziché scrivere un post su internet. 

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