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Martedì, 16 Aprile 2024
CRONACA

Sparatoria in Svizzera: famiglia sterminata

E' stata una questione familiare a far scatenare la strage a Würenlingen, nel cantone di Argovia, a nord-ovest di Zurigo. Gli inquirenti hanno escluso l'ipotesi del terrirismo. Comunità sotto choc

E' stata una strage in famiglia. E' questa la conclusione a cui sono arrivati gli inquirenti dopo le indagini avviate subito dopo la segnalazione. La sparatoria di Würenlingen, nel cantone di Argovia, in Svizzera, aveva spaventato tante persone: si temeva terrorismo. Ma la conclusione a cui sono arrivati gli investigatori non consola.  

Sparatoria in Svizzera: diverse vittime | Foto da Twitter

I FATTI - Tutto è cominciato la sera: un uomo di 36 anni, separato e con precedenti penali, ha ucciso i suoceri e il cognato. C'era un'altra persona presente, a cui è toccata la stessa sorte. Infine si è tolto la vita. Ancora da chiarire se l'ultima vittima avesse legami con la famiglia e si trovasse in zona solamente di passaggio. In tutto cinque vittime e una famiglia sterminata. L’omicida, secondo quanto riferito dal capo della polizia criminale Markus Gisin, era sposato e padre di tre bambini. Viveva però separato dalla moglie.

Dove è avvenuta la tragedia

LE ARMI - La Svizzera ha uno dei tassi più alti al mondo di presenza di armi da fuoco per abitante, anche se il possesso di armi non è considerata una ragione determinante della delinquenza. Secondo l’organizzazione Small Arms Survey, nel 2007 nel paese c’erano 3,4 milioni di armi da fuoco su una popolazione di circa 8 milioni di abitanti, una cifra che però non è stata aggiornata. 

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