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Venerdì, 29 Marzo 2024
Una scelta coraggiosa / Ucraina

Il tennista ucraino che torna in patria a piedi per combattere: "Non ho mai sparato"

La storia di Sergiy Stakhovsky, è arrivato in Ucraina attraversando il confine con la Slovacchia: "Ho moglie e figli, devo dire loro che non so quando tornerò"

Dalla racchetta al fucile, da una vita tranquilla all'orrore della guerra: un salto enorme e coraggioso, quello compiuto dall'ex tennista ucraino Sergiy Stakhovsky. Il campione, ritiratosi lo scorso gennaio, è arrivato in Ucraina dopo aver attraversato a piedi il confine con la Slovacchia per difendere il suo Paese dall'invasione russa.

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L'ex tennista, reso celebre per la vittoria contro Federer arrivata nel 2013 sul campo di Wimbledon, ha raccontato ai media locali la decisione di tornare in patria per combattere: "É stata una decisione molto difficile, ho una moglie e tre figli che adoro. Devi dire loro che papà sta partendo e non sa quando tornerà. A volte è difficile dormire con tutto questo in testa. Ma ora che sono a Kiev mi sento sollevato, perché vedo molta energia negli occhi della gente".

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"Non sono un soldato - ha concluso il 36enne - non ho mai impugnato una pistola, non ho mai sparato a nessuno. Ma se devo, lo farò. Paura? Certo che c'è paura, solo gli idioti non provano paura in questa situazione".

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