A Parigi apre la prima "stanza del buco": una sala per drogarsi in ospedale
Sotto la supervisione del personale medico e infermieristico, i tossicodipendenti potranno iniettarsi droghe pesanti. E' un'iniziativa già testata in una decina di Paesi europei
La chiamano "salle de shoot", stanza del buco. E' una camera dell'ospedale Lariboisière, nei pressi della gare du Nord, il quartiere parigino più colpito dal consumo di droga. Sarà inaugurata venerdì e si tratta di una sperimentazione che durerà sei anni. Qui i tossicodipendenti potranno iniettarsi droghe pesanti in una struttura dalle buone condizioni igieniche, ma sotto la supervisione di personale medico e infermieristico.
Per la Francia è la prima apertura ufficiale (con annesse polemiche della società civile e dell'opposizione di destra), ma le stanze del buco sono già presenti in altri Paesi, fino ad ora soddisfatti dell'iniziativa: Germania, Australia, Canada, Spagna, Danimarca, Lussemburgo, Norvegia, Olanda e Svizzera.
La stanza del buco parigina sarà aperta tutti i giorni dalle 13.30 alle 20.30 e avrà un'entrata separata. Comprende una reception, una sala d'attesa e una per il consumo. Gli utenti non potranno essere più di cento e, soprattutto, dovranno essere maggiorenni. Saranno a loro disposizione una ventina fra medici, infermieri, assistenti sociali e agenti. Potranno entrare solo i tossici che si sono procurati la droga da soli, senza il pericolo di essere perseguiti, sotto la supervisione di personale qualificato, con materiale sterile.