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Martedì, 23 Aprile 2024
Elezioni Usa di midterm / Stati Uniti d'America

Gli statunitensi nei referendum hanno difeso il diritto all'aborto

In 5 Stati erano stati organizzati referendum in materia e in tutti ha vinto la libertà di scelta contro le restrizioni imposte dai Repubblicani in seguito alla sentenza di giugno della Corte Suprema

Alle elezioni di midterm negli Stati Uniti uno dei vincitori è stato sicuramente il diritto all'aborto. In cinque degli Stati c'erano dei referendum in materia e in tutti ha vinto l'opzione per il diritto alla libera scelta. La consultazione è stata resa necessaria per il fatto che lo scorso giugno la Corte Suprema aveva eliminato la tutela federale dell'interruzione di gravidanza, revocando la sentenza del 1973 sul caso ‘Roe contro Wade’. Così facendo la più alta corte della magistratura federale, composta in buona parte da giudici nominati sotto la presidenza di Donald Trump, ha dato ai singoli Stati Usa il potere di legiferare su questa materia. In seguito quella decisione numerosi di questi Stati a guida repubblicana hanno introdotto fortissime restrizioni all'aborto.

La diretta sulle elezioni di midterm negli Usa

È stato però proprio un "Red State" come il Kansas il primo, lo scorso agosto, a esprimersi in un referendum contro la stretta, rigettando un emendamento proposto dai conservatori che avrebbe introdotto drastici limiti all'interruzione di gravidanza. Adesso in Michigan, Vermont e California i cittadini hanno detto sì all'introduzione di emendamenti costituzionali che tutelano l'accesso all'aborto mentre in Montana e Kentucky, secondo i dati provvisori, sembra abbiano respinto i testi restrittivi proposti dai repubblicani sulla scia di quello bocciato in Kansas. Il Kentucky era stato il primo Stato a mettere alla prova i diritti all'aborto, applicando un divieto quasi totale, con eccezioni solo in caso di rare emergenze mediche. Il voto di ieri ha creato un percorso per il ripristino dell'accesso all'interruzione di gravidanza e la ripresa dei servizi nelle due cliniche dello Stato.

Le vittorie per i diritti all'aborto negli Stati conservatori e in quelli in bilico hanno confermato le speranze dei democratici che la decisione della Corte Suprema avrebbe spinto gli elettori indignati a recarsi alle urne per le elezioni di midterm. I risultati delle votazioni e le altre vittorie democratiche in gare che hanno messo l'accento sul tema della libertà di scelta in tutto il Paese hanno suggerito che gli elettori di ogni schieramento politico sono contrari alle restrizioni.

L'esito dei quesiti elettorali, come la Proposta 3 del Michigan, potrebbe porre le basi per future campagne statali volte a ripristinare in modo attivo il diritto alla libera scelta della donna. Sebbene le leggi dello Stato permettano attualmente l'aborto fino a circa 24 settimane, una legge del 1931 che vieta l'interruzione di gravidanza è ancora in vigore e avrebbe potuto essere applicata ora che sono state eliminate le garanzie federali. L'approvazione dell'emendamento, la Proposta 3, rende ora quella legge incostituzionale.

"L'approvazione della Proposta 3 segna una vittoria storica per l'accesso all'aborto nel nostro Stato e nel nostro Paese e il Michigan ha aperto la strada a futuri sforzi per ripristinare i diritti e le protezioni della Roe v. Wade a livello nazionale", ha dichiarato Darci McConnell, portavoce della campagna a sostegno dell'emendamento.

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