Chi è Stephen Paddock, l'autore della strage di Las Vegas
Non aveva precedenti penali, era un contabile, era stato sposato una volta e non aveva figli. La polizia locale di Mesquite, in Nevada: "Non ha mai preso neanche una multa, non lo conoscevamo"
Il padre di Stephen Paddock, l'autore della strage di Las Vegas, è stato un criminale americano, autore di colpi in diverse banche e dopo essere evaso negli anni 60 è finito nella lista dei "most wanted" dell'Fbi. Il nome del padre di Paddock era Benjamin Hoskins Paddock. Fuggito di prigione nel 1968 è stato catturato tre anni dopo a Las Vegas nel 1971. In quell'occasione tentò di investire uno degli agenti che gli davano la caccia.
Figlio di un pericoloso criminale
Venne descritto come armato e pericoloso e allo stesso tempo affetto da problemi mentali, si legge sul New York Post che cita il capo dell'ufficio dell'Fbi di Phoenix, Arizona. A confermare la parentela tra i due è stato il fratello dell'attentatore, Eric Paddock, che intervistato in Florida dove vive ha detto che loro padre era proprio il criminale Benjamin Hoskins Paddock.
L'ex moglie è estranea ai fatti
La polizia, nel frattempo, ha parlato con l'ex moglie di Paddock, che vive nella contea di Los Angeles; i due sono stati sposati per sei anni. La donna che in un primo momento era ricercata per la sparatoria, Marilou Danley, compagna dell'assassino, non ha invece ricoperto alcun ruolo nella strage e si trova attualmente all'estero.
"Neanche una multa"
Paddock non era noto alla polizia locale. Lo ha reso noto il dipartimento di Mesquite, in Nevada, dove l'uomo di 64 anni abitava; la sua casa è ora perquisita dagli investigatori. "Non abbiamo molto su Paddock. Abitava nella nostra città, ma non abbiamo avuto alcun contatto con lui, in passato" ha spiegato Quinn Averett, portavoce del dipartimento di polizia locale. Non risulta nulla nella banca dati della polizia: nessun arresto, nessuna telefonata contro di lui, nemmeno una multa stradale. Mesquite è una tranquilla cittadina di circa 20.000 abitanti, un posto "di pensionati e golfisti", con tre grandi casinò e circa un omicidio all'anno, ha spiegato Averett, secondo quanto riportato dal Guardian.
