Le salme delle nove vittime italiane della strage di Dacca dovrebbero tornare a casa tra mercoledì a giovedì. Sarà un aereo di Stato, precisamente della presidenza del Consiglio, a riportare i corpi che atterreranno a Ciampino. Ad accoglierli ci saranno non solo le famiglie ma anche il capo dello Stato Sergio Mattarella.

Tutti le salme verranno poi trasportate presso l'istituto di medicina legale di Roma per le autopsie. Solo a esami conclusi verranno riconsegnati alle rispettive famiglie.

Intanto vanno avanti le le indagini e in parallelo le polemiche sui ritardi del blitz per liberare gli ostaggi. Anche il premier Matteo Renzi, ospite a “L’intervista” di Maria Latella su Sky, ha detto la sua: "Ogni polemica è ormai sostanzialmente inutile. Il commando era pronto a tutto. Abbiamo seguito in diretta ogni momento. Io credo che tutto sia necessario tranne ricostruzioni che poi spesso sono false. Loro sono entrati lì per uccidere". 

Infine ha aggiunto: "L’Isis sta perdendo sul terreno a livello militare, in Siria, In Iraq , in Libia. Ma pugno di ferro con chi pensa di portare da noi quei valori, una strategia basata su odio e terrore. Importante l’aspetto dell’educazione: dobbiamo distruggerli senza pietà ma anche evitare che la prossima generazione sia come questa".