Bombe sul mercato, è strage di civili in Siria: almeno cento morti
Spaventoso bilancio dopo i raid aerei lanciati dal regime contro un mercato di Duma, controllata dalle milizie ribelli. "Un altro massacro deliberato di Assad" dicono dall'Osservatorio siriano per i diritti umani
Quasi 100 persone (96 secondo gli ultimi aggiornamenti), perlopiù civili, sono rimaste uccise nei raid aerei lanciati ieri dal regime di Damasco contro un mercato della città di Duma, controllata dalle milizie ribelli. "Il bilancio delle vittime è salito a 96 morti, tra cui almeno due donne e quattro bambini", ha detto oggi l'Osservatorio siriano per i diritti umani, aggiungendo che ci sono almeno 240 feriti, tra cui molti in gravi condizioni.
Un fotografo della France presse presente sul posto ha descritto l'attacco come il peggiore seguito a Duma, con i feriti ricoverati in un ospedale di fortuna, molti sul pavimento, per mancanza di spazio, e bambini insanguinati."Si tratta di un massacro deliberato", ha detto il direttore dell'Osservatorio, Abdel Rahmane. "Assad ha commesso un nuovo massacro a Duma, bombardando un mercato", ha denunciato anche la Coalizione dell'opposizione siriana in un messaggio su Twitter.
I raid sono stati messi a segno alla vigilia della prima visita a Damasco del responsabile delle operazioni umanitarie dell'Onu, Stephen O'Brien, che oggi dovrebbe tenere una conferenza stampa.