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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Strage in redazione ad Annapolis, i morti sono cinque: "Una vendetta"

Sono cinque i morti e due i feriti nell'agguato avvenuto ad Annapolis nella redazione della Capital Gazette, un quotidiano locale del Maryland. Il killer è stato arrestato

E' entrato in redazione per fare una strage di giornalisti. Sono cinque i morti e due i feriti nell'agguato avvenuto ad Annapolis nella redazione della Capital Gazette, un quotidiano locale del Maryland. L'autore della strage, il 38enne Jarrod Ramos, aveva citato il quotidiano in  tribunale, ma aveva perso nel 2015.

Strage in redazione ad Annapolis

L'uomo si era sentito diffamato da un articolo del 2011, in cui si riferiva della sua ammissione di colpevolezza in un processo per la persecuzione di una donna sui social media. Le vittime sono un'assistente alle vendite appena assunta, e quattro giornalisti. Quattro sono morti sul posto, mentre una quinta vittima è deceduta in ospedale.

I testimoni: "Terrificante"

Tutto accade poco dopo le tre del pomeriggio. Armato con un fucile da caccia, Ramos ha fatto irruzione in redazione sparando attraverso la porta a vetri. "Non c'è niente di più terrificante che sentire gli spari mentre sei nascosto sotto la scrivania e poi sentire il rumore della ricarica dell'arma", ha raccontato su twitter il reporter Phil Davis, scampato al massacro. 

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Una città sotto shock

La polizia, giunta in pochi minuti sul posto, ha arrestato il killer, che si era nascosto sotto una scrivania. Gli agenti hanno evacuato l'edificio dove si trovavano circa 170 persone, impiegate anche in altre società. La sparatoria aveva provocato scene di panico. Ci sono state diverse chiamate alla polizia, ma anche messaggi disperati mandati alle persone più care. Chiusa in una stanza con quattro colleghi, la 27enne Karen Burd, neo assunta in una società di consulenza fiscale, ha raccontato con le lacrime agli occhi di "aver  cominciato a pregare". "Credevo fosse arrivata la mia ora", ha aggiunto. "C'è uno sparatore in azione. Ti amo", ha scritto alla figlia, l'impiegata di un altro ufficio, Rayne Foster.

La città di Annapolis è sotto shock.

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