Strage al museo di Tunisi: arrestato poliziotto della sicurezza
Nei guai l'agente incaricato di vigilare l'accesso al museo Bardo. Il premier tunisino ha annunciato che licenzierà i responsabili. Intanto le indagini vanno avanti
E' scattato il mandato di arresto per l'agente che aveva l'incarico di vigilare l'entrata del museo Bardo di Tunisi il giorno della strage, in cui hanno perso la vita quattro nostri connazionali. Dalle indagini è emerso che non si trovasse sul posto di lavoro al momento dei fatti. Intanto le indagini vanno avanti. Durante la visita il premier tunisino Habib Essid ha puntato il dito contro tutti i responsabili della sicurezza del museo Bardo, annunciando diversi licenziamenti.
GUARDA IL VIDEO DEI TERRORISTI DENTRO AL MUSEO
Adesso nel mirino del governo c'è il capo del distretto della sicurezza di Tunisi, il direttore dell'amministrazione delle unità di polizia della circolazione stradale, il direttore della sicurezza turistica, il capo del distretto di sicurezza, il capo della brigata dei servizi e il capo del posto di polizia del Bardo e del distretto di sicurezza di Sidi Bachir. Dalla presidenza del consiglio tunisina hanno fatto sapere che sono già pronte le nuove nomine per rimpiazzare i funzionari. Infine è stato promulgato il divieto di accesso alla moschea che si trova dietro il museo del Bardo.
