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Venerdì, 29 Marzo 2024
Batteri / Regno Unito

Incubo streptococco: otto bambini morti in Gran Bretagna

Gli ultimi due decessi sono stati confermati nello Hampshire e a Londra. Nelle scorse settimane, altri cinque bambini di meno di cinque anni erano morti in Inghilterra e uno di sette anni nel Galles. Cosa succede

Salgono a otto i bambini morti in Gran Bretagna a causa di complicanze da infezioni batteriche di streptococco A. Secondo quanto riporta la Bbc, gli ultimi due decessi sono stati confermati nello Hampshire e a Londra. Nelle scorse settimane, altri cinque bambini di meno di cinque anni erano morti in Inghilterra e uno di sette anni nel Galles. Sono stati segnalati altri otto casi di infezioni gravi in Scozia, ma per il momento fortunatamente senza decessi. Lo streptococco A è causa della malattia esantematica comunemente nota come scarlattina, ma in alcuni casi può provocare una condizione molto grave: un'infezione invasiva.

Streptococco in Gran Bretagna: cosa sta succedendo

I medici hanno avvertito che i livelli "insolitamente alti" di circolazione dello streptococco si sono verificati da quando le scuole hanno riaperto a settembre. Non ci sono certezze sulle cause, ma alcuni esperti citati dalla stampa inglese hanno ipotizzato che le restrizioni imposte dal dilagare del Covid negli ultimi anni potrebbe aver influito in qualche modo nell'aumento dei casi, con i bambini, più chiusi in casa rispetto al passato, che avrebbero minore immunità nei confronti del batterio. Ipotesi, allo stato attuale.

I sintomi sono generalmente lievi e includono febbre alta, dolori muscolari, vomito e mal di gola.  Altri sintomi a cui prestare attenzione sono dolore durante la deglutizione, tonsille gonfie con chiazze bianche, ghiandole del collo gonfie, eruzione cutanea. L'infezione può anche causare la scarlattina. "La scarlattina è solitamente una malattia lieve, ma è altamente contagiosa", hanno avvertito le autorità. "Pertanto, fate attenzione ai sintomi nel vostro bambino se includono mal di gola, mal di testa e febbre, insieme a un'eruzione cutanea fine, rosata o rossa con una sensazione di 'carta vetrata'", si legge nell'allerta diramata dalle autorità. "In occasioni molto rare - si legge ancora - i batteri possono entrare nel flusso sanguigno e causare una malattia chiamata streptococco di gruppo A invasivo", che sta colpendo "in particolare i bambini sotto i 10 anni". 

"È importante che i genitori stiano attenti ai sintomi e si rivolgano a un medico il più rapidamente possibile in modo che il loro bambino possa essere curato e si impedisca che l'infezione diventi grave", è l'appello del dottor Colin Brown, vicedirettore dell'Agenzia per la sicurezza sanitaria. La dottoressa Liz Whittaker, esperta di malattie infettive pediatriche e immunologia presso l'Imperial College di Londra, ha spiegato che l'infezione da streptococco del gruppo A è "molto comune. Ciò di cui ci dobbiamo preoccupare è quando diventa invasivo e grave". Ha aggiunto che i genitori dei bambini delle scuole elementari "non dovrebbero preoccuparsi, ma dovrebbero sapere quando chiedere assistenza medica: se la temperatura di un bambino non si stabilizza dopo quattro o cinque giorni o respira affannosamente o diventa letargico o non si idrata correttamente".

La famiglia di Camila Rose Burns, 4 anni, ha pubblicato online un'immagine della bambina in cui la si vede lottare per la vita, attaccata a un ventilatore nell'ospedale pediatrico Alder Hey di Liverpool. La zia ha aperto una raccolta fondi su Gofundme per sostenere la famiglia

L'ultimo episodio di infezioni da streptococco A, nel 2017-2018, aveva provocato quattro decessi; tuttavia secondo i medici non vi sono prove dell'emergere di un nuovo ceppo e l'aumento dei contagi sembra dovuto semplicemente ad una maggiore circolazione del microrganismo.

La scarlattina: molto contagiosa, raramente grave

La scarlattina è una delle malattie infettive del bambino cosiddette esantematiche perché provoca una eruzione cutanea diffusa (esantema). È causata da un batterio, lo streptococco beta emolitico di gruppo A (Streptococcus pyogenes) ed è molto comune nei bambini ma può colpire anche le persone adulte. Di solito, si presenta in forma non molto grave, anche se altamente contagiosa, e può essere curata dal medico di famiglia mediante la prescrizione di antibiotici. Anche se molto raramente, può presentarsi nuovamente nella stessa persona. In gravidanza, anche se non esistono indicazioni che possano far sospettare la sua pericolosità per il feto, è comunque consigliabile evitare contatti stretti con persone malate. Alcune malattie con cui la scarlattina può essere confusa, perché si presentano con un esantema simile, sono il morbillo, la rosolia, la quinta e sesta malattia.

I disturbi (sintomi) causati dalla scarlattina si manifestano entro una settimana dal contatto con il batterio responsabile della malattia. I primi segni, di solito, sono mal di gola, mal di testa, malessere generale e febbre superiore a 38°C, con ingrossamento dei linfonodi del collo. L'esantema inizia generalmente a livello del torace, schiena e pancia, per poi espandersi agli arti: è formato da macchie rosso-rosate che possono confluire e che scompaiono premendoci sopra un dito, per poi riapparire quando viene tolto. A livello delle pieghe cutanee (ascelle o gomiti), il rossore può essere più evidente. La pelle risulta ruvida al tatto. Il viso, anche se non è mai raggiunto dall'esantema, può divenire molto arrossato, come dopo aver preso molto sole, ad eccezione della zona intorno alla bocca che rimane pallida. A volte, la lingua può ricoprirsi di una patina bianca che, dopo qualche giorno, scompare lasciando la lingua rossa e con le papille gonfie (lingua a fragola). Con la cura appropriata, la scarlattina in genere guarisce in una settimana, sebbene le zone del corpo interessate dall’esantema possano continuare a spellarsi per più giorni.

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