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Giovedì, 25 Aprile 2024
La denuncia

Indottrinamento, stupri e matrimoni con minori, scandalo sulla setta di poligami

Dieci donne scappate dal Kingston Group accusano il gruppo religioso americano di averle costrette a sposarsi coi parenti e di essere state violentate per mantenere “puro” il sangue della comunità

Dieci donne scappate dalla setta di poligami americana nota come il Kingston Group hanno accusato gli appartenenti alla comunità di averle costrette a sposarsi quand’erano ancora minorenni con i loro parenti per mantenere “puro” il loro sangue. Le presunte vittime hanno affermato anche di essere state stuprate dai loro mariti e di essere state sfruttate sul lavoro fin dalla tenera età. 

Gli abusi sarebbero avvenuti nello Stato Usa dello Utah, che nel 2020 ha depenalizzato la poligamia tra adulti consenzienti rendendola una sorta di illecito amministrativo punibile con una multa. Il reato scatta solo laddove il coniuge viene costretto al matrimonio plurimo o se sono coinvolti minori di età.

Lo Utah ha una lunga storia di contrasto alla poligamia, ancora presente nello Stato presso alcune comunità di fondamentalisti mormoni. Tra queste c’è anche il Kingston Group, noto anche come the Order, l’ordine. Le accuse fanno riferimento a diversi episodi di stupro volti a costringere le donne a restare incinte, ma anche a una serie di comportamenti da parte dei membri della setta volti a coprire gli abusi sessuali e indottrinare i bambini dalle scuole elementari a favore del matrimonio plurimo

Diverse vittime, inoltre, hanno affermato che il Kingston Group le ha fatte iniziare a lavorare quando frequentavano ancora le scuole elementari e fino alla tarda adolescenza. Nessuna di loro avrebbe ricevuto alcuno stipendio legale.

Una delle accusatrici, Amanda Rae Grant, è nota al pubblico americano per la sua testimonianza nel programma tv “Escaping Polygamy”, che ha riportato le storie delle persone che sono scappate dalla comunità che ha base a Salt Lake City, la capitale dello Stato Usa. La donna ha affermato di essere stata obbligata a lavorare da quando era ancora adolescente in una copisteria dove venivano stampati gli annunci dei matrimoni e gli inviti ai membri della comunità, perché “le foto del matrimonio di bambine che sposavano uomini in matrimoni incestuosi o plurimi non potevano essere stampate a Walmart”, ha dichiarato la donna riferendosi alla principale catena di supermercati nel Paese.

L'uomo che si è sposato 53 volte in 40 anni

La setta, secondo le accuse, ha cercato di mantenere il "Pure Kingston Blood”, il sangue puro del gruppo, organizzando matrimoni tra cugini e altri parenti stretti ed evitando le relazioni con le persone nere o mulatte. Il gruppo ha respinto le accuse definendo il termine “Pure Kingston Blood" come “non familiare e alquanto offensivo” per i suoi membri.

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