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Giovedì, 25 Aprile 2024
GRAN BRETAGNA

Bersaglio dei troll: studentessa quattordicenne si suicida

La giovane ogni giorno riceveva offese ed insulti sul sito Ask.fm, un portale per scambiarsi messaggi anonimi. Il giorno prima di farla finita: "Pensi di voler morire, ma vuoi solo essere salvata"

GRAN BRETAGNA - "Mucca, t...a, se muori nessuno se ne accorgerà". "Bevi la candeggina". Sono solo alcuni dei messaggi che la piccola Hannah Smith, una studentessa appena 14enne di Lutterworth, era costretta a leggere ogni giorno. Gli stessi messaggi che l'hanno convinta che non valesse più la pena vivere. Che l'hanno portata ad impiccarsi.

La ragazzina, come altri migliaia di adolescenti, si era iscritta ad Ask.fm, un sito di "domande e risposte", per scambiarsi messaggi anonimi con altri ragazzi. Nel giro di pochi giorni, però, è diventata il bersagli preferito dei troll, utenti che fanno della provocazione e dell'offesa agli altri il loro divertimento. 

Il giorno prima di morire la ragazzina ha postato su Facebook, dove ora si "sprecano" i post di affetto e dolore, un messaggio di richiesta di aiuto: "Pensi di voler morire - si leggeva su un quaderno - ma in realtà vuoi solo essere salvata". Nessuno, però, è riuscito a salvare lei. 

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