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Martedì, 16 Aprile 2024
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Sventato attentato alla Casa Bianca: arrestato un 21enne "radicalizzato"

Parlando con un informatore dell'Fbi, il giovane aveva espresso il desiderio di "compiere attacchi negli Usa, contro la Casa Bianca e la Statua della Libertà"

Voleva compiere un attentato alla Casa Bianca e contro altri obiettivi a Washington. Questa l'accusa contro Hasher Jallal Taheb, un giovane arrestato dagli agenti federali in Georgia dopo aver ricevuto segnalazioni lo scorso marzo da parte della polizia locale secondo cui il 21enne si era "radicalizzato, aveva cambiato nome e stava organizzandosi per andare all'estero", come si legge nel documento di incriminazione presentata al tribunale federale di Atlanta.

Le indagini con agenti sottocopertura

Dopo la segnalazione della polizia locale sono entrati in azione agenti Fbi sotto copertura ai quali Taheb, che intanto a luglio aveva fatto richiesta di un nuovo passaporto affermando di aver perso il suo, lo scorso agosto disse di voler vendere la sua auto per andare all'estero. Ad ottobre poi, sempre parlando con un informatore dell'Fbi, il giovane ha espresso il desiderio di "compiere attacchi negli Usa, contro la Casa Bianca e la Statua della Libertà" per realizzare "la jihad che è l'azione migliore prevista dall'Islam". In un successivo incontro, alla presenza anche di un agente sotto copertura, il giovane si disse pronto ad un'azione "da martire" chiedendo aiuto per ottenere armi ed esplosivi per gli attacchi, suggerendo altri obiettivi nella capitale. Taheb era anche interessato a discutere le sue azioni con la "base" con l'obiettivo di "motivare" i "musulmani oppressi" e su Google docs ha pubblicato un manifesto di 40 pagine in cui sottolinea l'importanza di una "jihad difensiva" e giustifica la "creazione e guida di un gruppo per portare a termine attacchi violenti". 

Ecco dove voleva colpire

Le manette sono scattate subito dopo gli ultimi incontri, nei giorni scorsi, con l'informatore e l'agente sotto copertura dell'Fbi durante i quali Taheb ha preso possesso di due zaini contenenti esplosivi e At-4 e caricate su una macchina in affitto.

Taheb rischia una condanna fino a vent'anni di carcere. Secondo quanto riporta la rete Abc, oltre alla Casa Bianca nel mirino del giovane c'erano anche il Washington Monument, il Lincoln Memorial, la Statua della Libertà e una sinagoga.

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