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Giovedì, 28 Marzo 2024
Pena di morte / Afghanistan

Tornano le esecuzioni pubbliche in Afghanistan, omicida ucciso in piazza

La sentenza è stata eseguita dal padre della vittima che ha sparato tre volte al condannato davanti a centinaia di persone e alle alte autorità del Paese

I Talebani hanno eseguito la prima esecuzione in pubblico da quando, ad agosto dell'anno scorso, hanno ripreso il potere in Afghanistan. Lo ha annunciato il portavoce degli 'studenti coranici', Zabihullah Mujahid, secondo cui l'esecuzione ha avuto luogo nella provincia occidentale di Farah davanti a centinaia di persone e molti esponenti talebani arrivati anche dalla capitale Kabul. Decine di leader, tra cui la maggior parte dei ministri del governo, hanno assistito all'impiccagione. Era presente anche Mohammad Khaled Hanafi, incaricato di imporre la rigida interpretazione talebana della legge islamica in qualità di ministro del Vizio e della Virtù, mentre il premier Hasan Akhund era assente.

La decisione di eseguire la condanna a morte in pubblico è stata "presa molto attentamente" e ha ricevuto il via libera di tre tribunali nonché della Guida suprema talebana, mullah Haibatullah Akhundzada, ha precisato Mujahid. L'uomo giustiziato è stato identificato come "Tajmir della provincia di Herat" ed era stato condannato a morte per aver pugnalato a morte un altro uomo cinque anni fa e per avergli rubato la moto ed il cellulare. Secondo i Talebani, Tajmir avrebbe confessato l'omicidio. L'esecuzione è stata eseguita dal padre della vittima, che ha sparato al condannato tre volte.

La madre della vittima dell'omicidio ha detto alla Bbc che i leader talebani l'avevano pregata di perdonare l'assassino, ma lei ha insistito perché fosse giustiziato. "I Talebani sono venuti da me e mi hanno pregato di perdonare questo infedele", ha detto la donna. "Mi hanno chiesto di perdonare quest'uomo in nome di Dio, ma io ho detto loro che doveva essere giustiziato e deve essere sepolto come è successo con mio figlio". "Questo potrebbe essere una lezione per altre persone. Se non lo giustiziate, commetterà altri crimini in futuro", ha concluso.

La notizia arriva dopo che la Corte Suprema del Paese ha annunciato che nelle ultime settimane, in diverse province, sono state eseguite pubbliche flagellazioni di uomini e donne accusati di reati come rapina e adulterio, con un possibile ritorno a pratiche diffuse durante il regime integralista degli anni Novanta. Durante il loro governo, dal 1996 al 2001, i Talebani sono stati condannati per aver regolarmente eseguito punizioni in pubblico, tra cui esecuzioni allo stadio nazionale di Kabul.

Il mese scorso, un portavoce dell'Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani ha chiesto alle autorità talebane di interrompere immediatamente l'uso della fustigazione pubblica in Afghanistan. Il capo spirituale supremo dei Talebani ha incontrato i giudici a novembre e ha detto loro di eseguire punizioni conformi alla sharia, secondo una dichiarazione del tribunale. Le frustate pubbliche e le esecuzioni per lapidazione avvenivano sotto il precedente governo talebano del 1996-2001. Tali punizioni sono poi diventate rare e sono state condannate dai successivi governi afghani sostenuti dagli stranieri, anche se la pena di morte è rimasta legale in Afghanistan.

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