Cammina per ore con il padre sulle spalle per farlo vaccinare
Il caso di Tawy, un 24enne che vive nella selva Amazzonica, in Brasile: ha attraversato la foresta con l'anziano genitore sulle spalle per portarlo al più vicino avamposto medico
Per dodici ore ha camminato con l'anziano padre sulle spalle, all'interno di una fitta foresta, per portarlo al più vicino avamposto dei medici per sottoporlo alla vaccinazione contro il Covid. È la storia di Tawy, una 24enne che vive con il suo popolo, gli Zó'è, in una delle piccole comunità nella selva amazzonica del Nord del Pará, in Brasile.
Un viaggio di sei ore all'andata e sei al ritorno, tra dirupi, ruscelli e barriere vegetali di ogni tipo con un unico obiettivo, far immunizzare il genitore per evitare che finisse tra le numerose vittime del virus. Un viaggio non semplice per chi vive in una tribù che soltanto di recente ha iniziato ad avere contatti con la società, ma la diffidenza non ha fermato questo ragazzo. Il suo gesto ha commosso Erik Jennings Simões. il medico che si occupava delle vaccinazioni, che ha voluto immortalare il momento con una foto, poi postata sui social.
Lo scatto risale allo scorso anno, ma soltanto negli ultimi giorni è stato condiviso sul web: Tawy tiene in braccio il padre, affetto da gravi problemi di salute che gli impedivano di camminare in autonomia. La foto è stata postata su Instagram per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della campagna vaccinale: ''I nativi non comprendono di dubbi sul vaccino dei non indigeni. Anzi, proprio l'irresponsabilità di questi ultimi ha fatto sì che il virus si diffondesse perfino nella selva"