Macron al telefono con Putin per due ore: "Paesi Ue non mandino più armi"

Il presidente russo Vladimir Putin e il neo rieletto presidente francese Emmanuel Macron hanno avuto un lungo colloquio telefonico. La telefonata durata oltre due ore è stato il primo colloquio tra i due leader dopo la rielezione di Macron all'Eliseo. Il presidente russo si sarebbe detto pronto al dialogo: "L'Occidente aiuti a far finire le atrocità degli ucraini" ha detto Putin che ha ammonito i paesi occidentali a non fornire più armi mentre le sanzioni "peggiorano l'insicurezza alimentare". 

"L'Occidente potrebbe aiutare a fermare queste atrocità esercitando un'adeguata influenza sulle autorità di Kiev, nonché interrompendo la fornitura di armi all'Ucraina", ha affermato il presidente come spiega una nota del Cremlino. "Paesi Ue - ha ribadito Putin - ignorano crimini di guerra di Kiev e i loro bombardamenti sulle città e i villaggi del Donbas" mentre a detta del leader russo la presidenza ucraina non si sarebbe dimostrata 'seria' durante i negoziati di pace. Putin inoltre ha informato Emmanuel Macron sull'evacuazione dei civili dall'acciaieria Azovstal di Mariupol, "condotta in linea con quanto concordato con il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres". 

Macron ha invece chiesto a Putin di consentire l'evacuazione dei civili dall'acciaieria Azovstal dove si sta combattendo l'ultima battaglia di Mariupol, dicendosi disponibile a lavorare alle condizioni di "una soluzione negoziata per permettere la pace e il pieno rispetto della sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina" si legge nel comunicato dell'Eliseo sulla telefonata. Macron ha "inoltre rinnovato l'esigenza di un cessate il fuoco", sottolineando "l'estrema gravità delle conseguenze della guerra d'aggressione condotta dalla Russia contro l'Ucraina". Macron ha chiesto alla Russia "di essere all'altezza delle sue responsabilità di membro permanente del Consiglio di Sicurezza mettendo fine a questa aggressione devastatrice". Riguardo il blocco russo sui porti ucraini, Macron si è anche detto disponibile "a lavorare con le organizzazioni internazionali competenti per contribuire a sollevare il blocco russo alle esportazioni di derrate alimentari ucraine attraverso il mar Nero, tenendo conto delle sue conseguenze sulla sicurezza alimentare mondiale". Il comunicato dell'Eliseo ha anche sottolineato che la telefonata di oggi con Putin è stata preceduta il 30 aprile da una conversazione telefonica con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

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