Dietro i terroristi c'è l'emiro di Molenbeek: chi è Khalid Zerkani detto "babbo Natale"
E' stato condannato a 12 anni di carcere e ha proposto appello. Ma, pur dietro le sbarre, la sua influenza sembra essere stata cruciale per i giovani attentatori, suicidi e non, delle stragi di Bruxelles e Parigi
C'è una figura che sta sempre più emergendo come possibile centro della fitta rete jihadista che si è resa responsabile degli attentati di Parigi e Bruxelles.
Si tratta di Khalid Zerkani, 42 anni, considerato il reclutatore di Molenbeek, il quartiere della capitale belga considerato una roccaforte del radicalismo islamico. Zerkani è nelle mani delle autorità.
E' stato condannato a 12 anni di carcere e ha proposto appello. Ma, pur dietro le sbarre, la sua influenza sembra essere stata cruciale per i giovani attentatori, suicidi e non, che hanno massacrato almeno 160 persone nello spazio di quattro mesi in Francia e Belgio. Con al sua lunga barba, era soprannominato "Babbo Natale" nelle strade di Molenbeek.
"Zerkani ha traviato un'intera generazione, in particolare nell'area di Maritime, a Molenbeek", ha spiegato il procuratore Bernard Michel parlando in tribunale a febbraio, quando Zerkani e altre 31 persone sono state giudicate per i loro legami col terrorismo legato allo Stato islamico (Isis).
"Era attivo nel reclutamento, nella logistica, nel sostegno finanziario e anche in prigione, ha incoraggiato gli altri detenuti a innalzare la bandiera della jihad", ha spiegato ancora il magistrato.
Solo 13 degli imputati erano presenti in aula a febbraio, mentre gli altri si presume che siano morti in Siria, oppure che si siano dati alla macchia e questo è molto preoccupante. Molti di loro sono rientrati dalla Siria e la polizia sta dando loro la caccia, inutilmente.
CHI E' L'EMIRO DI MOLENBEEK - Zerkani è nato a Zinata, in Marocco, nel 1973. E' stato arrestato dalla polizia nel 2014 dopo diversi anni nei quali ha potuto agire a Molenbeek senza essere catturato dalle autorità belghe. Si stima che il Belgio sia il maggiore fornitore pro-capite di "foreign fighter" per la Siria e questo rende Zerkani un reclutatore di grande efficacia. Altri 30 sospettati considerati legati a Zerkani sono sotto processo separatamente a Bruxelles e, per molti, non si conosce dove siano finiti.