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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Attentato a Londra, il terzo terrorista era un italo-marocchino: fu fermato a Bologna

Il terzo killer degli attacchi di Londra si chiama Youssef Zaghba, è figlio di un marocchino e di una donna di Bologna: fu fermato nel 2016 mentre tentava di prendere un volo verso la Turchia. La polizia italiana aveva segnalato tutto alle autorità britanniche

Ha padre marocchino e madre italiana il terzo terrorista degli attacchi di Londra. Di lui non si conosceva ancora l'identità, ma come riporta Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera ora è stato identificato.

Youssef Zaghba, questo il nome del killer, nato nel 1995, venne fermato a Bologna, dove vive la madre, nel 2016 mentre stava cercando di imbarcarsi su un volo per la Turchia, da dove avrebbe raggiunto la Siria. Era stato segnalato dalla sicurezza italiana sia alle autorità britanniche sia a quelle marocchine.

Il 15 marzo 2016 fu fermato nel capoluogo emiliano all'aeroporto Marconi con uno zaino e un biglietto di sola andata per Istanbul. Gli furono sequestrati il passaporto e il telefonino all'interno del quale erano presenti immagini e video di contenuto religioso. Nonostante non ci fossero riferimenti espliciti e significativi al fondamentalismo jihadista, fu segnalato dalla polizia di frontiera italiana come sospetto “foreign fighter”.

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Zaghba aveva vissuto per un periodo con il padre e la madre in Marocco. Quando si sono separati la madre è rientrata in Italia e si è stabilita in provincia di Bologna, città in cui il figlio è stato denunciato per terrorismo internazionale e in un secondo momento prosciolto, pur rimanendo inserito nelle liste delle persone a rischio. Attualmente aveva ottenuto un lavoro stagionale in un ristorante di Londra.

Ieri erano stati rivelati i nomi degli altri due terroristi che sabato sera hanno ucciso sette persone a London Bridge e Borough Market: Khuram Shazad Butt, 27 anni, ritenuto il capo del commando, cittadino britannico nato in Pakistan, sposato con un figlio, e Rachid Redouane, 30 anni, che sosteneva di essere marocchino e libico e in passato aveva assunto anche un'altra identità: quella di Rachid Elkhdar. Entrambi vivevano a Barking, periferia orientale della capitale britannica.
 

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