Filippine, tra i morti del tifone Haiyan anche un'italiana

Un'italiana è stata ritrovata morta nelle Filippine devastate dal tifone Haiyan mentre risultano ancora non reperibili altri due connazionali. Lo si apprende dalla Farnesina. Secondo quanto ha spiegato il ministro degli Esteri, Emma Bonino, la donna sarebbe morta per un infarto mentre nelle Filippine infuriava la tempesta.

Parlando a margine della V Conferenza mondiale di Science for Peace, il ministro degli Esteri, Emma Bonino, ha spiegato che all'appello mancano ancora due italiani: "Ci sono due persone che ancora non abbiamo trovato di tutti quelli che ci hanno segnalato. I quattordici dispersi man mano sono stati trovati e questa mattina ne stiamo ancora cercando due".

AIUTI UMANITARI -Per quanto riguarda, invece, gli aiuti umanitari, la Bonino ha spiegato che il primo cargo partito dall'Italia è arrivato questa mattina e altri sono in partenza ma prima bisogna risolvere il problema del traffico aereo che sta intasando le piste dell'aeroporto di Manila. "Questa mattina è arrivato il primo cargo e ce ne sono altri in preparazione. Ma il problema è complicato perché si stanno intasando le piste aeree e in più la zona di esondazione è lontana da Manila quindi in realtà i cargo aerei forse non sono quelli più adeguati per portare aiuti umanitari".

SFOLLATI E VITTIME -  E' salito a oltre tre milioni il numero degli sfollati nelle Filippine dopo il passaggio del tifone Haiyan. Lo ha riferito l'agenzia nazionale per i soccorsi. Nella provincia di Leyte, la piuù colpita dalla catastrofe, sono 356.404 le persone che si trovano in centri di evacuazione o in alloggi di fortuna. Le vittime provocate dal tifone sono 3.637, i feriti 12.501, mentre i dispersi sono 1.186. Sempre nella provincia di Leyte è stato registrato il maggior numero dei decessi, 3.017, mentre nella provincia di Eastern Samar sono morte 221 persone. Quasi mezzo milione di case è stato parzialmente o completamente danneggiato in oltre 40 province.