Filippine distrutte dal tifone Haiyan: migliaia di morti
L'arcipelago spazzato da una tempesta senza precedenti. E' un'ecatombe: "Non riusciamo a contare le vittime". Minacciate le coste della Cina e del Vietnam dove sono state evacuate 600.000 persone
MANILA - Sfollati e macerie, devastazione e morte nelle Filippine dopo il passaggio del tifone Haiyan, uno dei più violenti della storia secondo gli esperti. Il bilancio si aggrava con il passare delle ore, l'arrivo dei soccorritori e la riattivazione delle comunicazioni: sarebbero più di diecimila i morti accertati finora nella città di Tacloban, altri 300 nell'isola di Samar, dove 2.000 persone risultano ancora disperse. Diversi centri abitati, però, sono ancora isolati e la conta delle vittime, purtroppo, potrebbe essere ancor più drammatica.
La città in cui la devastazione è maggiore è Tacloban, il capoluogo della provincia di Leyte che contava 200.000 abitanti. "Abbiamo avuto una riunione con il governatore e basandoci sulle stime del governo, ci sono 10.000 morti", ha detto alla stampa Elmer Soria, un alto dirigente della polizia.
LA FURIA DEL TIFONE - Il tifone Haiyan, categoria 5 (GUARDA IL VIDEO), ha sollevato onde alte fino a sei metri, ha distrutto interi centri abitati, ha messo in ginocchio l'arcipelago. Secondo le autorità, le famiglie colpite sono 944.586, pari a 4,28 milioni di persone. E l'Unicef rileva che più del 40% dei quattro milioni di persone coinvolte sono bambini e ragazzi sotto i 18 anni di età. Tutto è stato raso al suolo dalla furia del vento e dalle piogge torrenziali che si sono riversate sulle parte centrale del Paese.
VERSO IL VIETNAM E LA CINA - Intanto la tempesta si sta dirigendo verso la Cina e minaccia le coste del Paese e quelle vietnamite, anche se il tifone dovrebbe essersi indebolito nel passaggio attraverso il mar della Cina del Sud. Anche in Vietnam, tuttavia, c'è la massima allerta per il passaggio di Haiyan. Secondo quanto reso noto dalle autorità del Paese, sarebbero infatti oltre 600mila le persone evacuate. L'arrivo del supertifone è atteso in Vietnam lunedì mattina. "Abbiamo evacuato più di 174mila case, cioè più di 600.000 persone", ha annunciato il ministero vietnamita per il Controllo delle inondazioni e dei nubifragi.
"IL TIFONE DEL SECOLO": GUARDA IL VIDEO
L'ONDA GIGANTE SI ABBATTE SULLA COSTA
ITALIANI COINVOLTI? - L'Unità di crisi della Farnesina, attraverso l'ambasciata d'Italia nelle Filippine, sta svolgendo verifiche sull'eventuale coinvolgimento di connazionali. Verifiche rese difficili dalla complicata situazione delle comunicazioni nel Paese con linee telefoniche e internet fuori uso in molte aree anche a causa dei blackout. Al momento, comunque, non si ha notizia di italiani coinvolti dal tifone.
GLI AIUTI - Il presidente della Commissione Ue José Manuel Barroso ha espresso "tristezza e solidarietà", e ha porto le condoglianze per le vittime del tifone Haiyan in un messaggio al presidente delle Filippine Benigno Simeon Aquino. "La Commissione Ue ha già inviato una squadra in supporto alle autorità filippine - scrive Barroso - e siamo pronti a contribuire con soccorso urgente e assistenza se richiesto in queste ore di necessità". Anche il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (Pam) è pronto a fornire tutta l’assistenza possibile al governo delle Filippine per aiutare le persone colpite dal super tifone. Operatori del Pam si sono uniti al governo, ieri, in una verifica congiunta dei danni nelle province di Leyte e Samar, e altri team sono pronti a intervenire nelle prossime ore.
