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Giovedì, 18 Aprile 2024
addio all'icona della cucina

Morto Tony May, re della cucina italiana negli Usa

Ha fatto la storia a New York: nei suoi ristoranti tanti clienti abituali dello Star system

Il famoso ristoratore Tony May, ambasciatore della cucina italiana negli Stati Uniti,  è morto oggi all'età di 84 anni. May era il patron di sei ristoranti italo-americani che hanno fatto la storia culinaria di New York, mete del jet-set internazionale. Nato come Antonio Magliuolo a Torre del Greco (Napoli), è morto dopo una breve malattia nella sua casa newyorchese. La notizia della scomparsa, come riferisce l'Adnkronos, è stata data dalla famiglia: lascia la figlia Marisa, sposata con Leonardo Metalli, giornalista del Tg1, che come Marisa May ha seguito le orma del padre tenendo alto il vessillo della cucina italiana nella "Grande Mela". 

Tony May è stato il titolare del mitico ristorante "San Domenico", venduto nel 2015. Portabandiera della migliore tradizione gastronomica del Belpaese ("sta provocando una rivoluzione: gli italiani scavalcano i francesi nel mondo della haute cuisine", scrisse di lui The Economist), il "San Domenico" al numero 240 di Central Park South, tra la Settima Avenue e la Broadway Avenue, a pochi passi dalla Time Warner e dal Lincoln Center, ha visto tra i suoi clienti celebrità del calibro di Michael Douglas, Catherine Zeta Jones, Sylver Stallone, Sophia Loren, Sharon Stone, Harrison Ford, Demi Moore, Tom Hanks, Ron Howard, Luciano Pavarotti, ma anche finanzieri, industriali, artisti e politici. 

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