rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Rogo pericoloso / Stati Uniti d'America

Treno deraglia e prende fuoco: paura per le sostanze tossiche

Continua a bruciare da oltre una settimana il convoglio che trasportava sostanze chimiche e combustibili deragliato nei pressi di East Palestine, in Ohio. Le autorità statunitensi stanno cercando di rassicurare i residenti, ma aumentano le segnalazioni di animali morti e malori

Sono passati dieci giorni da quando un treno che trasportava sostanze pericolose è deragliato nei pressi di East Palestine, paese vicino alla città di Pittsburgh, in Ohio (Stati Uniti), causando una violenta esplosione e dando origine ad una enorme nube tossica. L'incidente è avvenuto lo scorso 4 febbraio, ma ancora oggi la situazione risulta molto grave. Le sostanze trasportate dal convoglio, tra cui anche il cloruro di vinile, hanno preso fuoco subito dopo lo schianto, con il fumo nero che si è propagato per chilometri, costringendo le autorità locali di evacuare gli abitanti della zona.

Da giorni i vigili del fuoco sono al lavoro per portare a termine la combustione controllata delle sostanze, in modo da evitare altre pericolose esplosioni, ma nel frattempo nell'aria si stanno diffondendo sostanze pericolose, come il fosgene, un gas altamente tossico. Le autorità hanno permesso ai residenti di tornare nelle loro abitazioni, ma la paura serpeggia tra gli abitanti. Secondo i media locali sono diverse le segnalazioni giunte dagli abitanti più vicini al punto del deragliamento, che lamentano una moria di animali, pesci e uccelli, oltre ad alcuni disturbi della salute, come mal di testa e malessere diffuso. 

Inoltre, c'è il timore che il disastro ambientale coinvolga anche i terreni e le falde acquifere della zona: un gruppo di residenti ha già avviato una causa legale nei confronti della compagnia ferroviaria Norfolk Southern, chiedendo il pagamento degli esami ed eventuali cure per gli abitanti compresi in un raggio di 48 chilometri dal luogo dell'incidente. Il 10 febbraio, l'EPA (Agenzia statunitense per la protezione dell'ambiente) ha affermato che circa 20 vagoni ferroviari trasportavano materiali pericolosi. Sostanze chimiche tra cui cloruro di  vinile e butilacrilato sono state rilasciate nell'aria, nel suolo e nelle acque.

 Il 12 febbraio, l'EPA, dopo aver monitorato l'aria, ha affermato di non aver rilevato contaminanti a "livelli preoccupanti", nonostante le lamentele dei residenti, che l'8 febbraio hanno ricevuto il permesso di tornare nelle rispettive abitazioni. Nonostante le rassicurazioni delle autorità, le proteste e le denunce degli abitanti della zona continuano ad accumularsi sui social, tra chi condivide immagini di animali morti e chi afferma di sentire nell'aria odore di sostanze chimiche. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Treno deraglia e prende fuoco: paura per le sostanze tossiche

Today è in caricamento