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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Trump all'Onu, minaccia a Kim: “Se la Corea attacca la distruggeremo”

Il presidente degli Stati Uniti ha parlato all'Onu: “Rocket man è una missione suicida. Gli Stati Uniti sono pronti all'attacco, ma spero non ce ne sia bisogno”

“Se la Corea del Nord proseguirà lo sviluppo del suo programma nucleare, non avremo scelta se non quella di distruggerla totalmente”: inizia con un messaggio tutt'altro che pacifico a Kim Jong-Un il discorso di Donald Trump all'Onu. "Rocket man è in missione suicida per sé e il suo regime – ha proseguito il presidente degli Stati Uniti d'America – Noi siamo pronti ad attuare un attacco, ma spero che non sia mai necessario”. 

Trump ha continuato il suo discorso anti-Corea elencando tutte gli episodi in cui Pyongyang ha 'sgarrato': “Nessuno, più del malvagio regime nordcoreano, ha mostrato disprezzo per gli altri paesi e per il benessere del proprio popolo. E' responsabile della morte per fame di milioni di nordcoreani e della prigionia, della tortura, dell'uccisione e dell'oppressione di tantissimi altri. Siamo tutti testimoni dell'abuso mortale compiuto nei confronti dello studente americano Otto Warmbier, restituito all'America solo perché morisse qualche giorno dopo”.

La minaccia missilistica della Corea del Nord è un problema da non sottovalutare secondo il numero 1 della Casa Bianca: “Una minaccia che rischia di provocare ingenti perdite umane. E' vergognoso che alcune nazioni non solo facciano affari con questo regime, ma forniscano anche armi e lo sostengano finanziariamente. Nessuna nazione ha interesse a vedere che questa banda di criminali si arma con un arsenale nucleare. Gli Stati Uniti hanno grande forza e pazienza, ma se saranno costretti a difendere se stessi o i propri alleati, non avranno altra scelta se non quella di distruggere totalmente la Corea del Nord”.

Parata militare a Washington il 4 luglio

Impressionato dalla parata militare del 14 luglio a Parigi, “tra le più formidabili mai viste”, Donlad trump vuole organizzarne una a Washington per l’Independence Day americano, il 4 luglio, in modo da “fare anche meglio”. L’idea è stata lanciata dal presidente Usa ieri sera, incontrando il collega francese Emmanuel Macron a New York a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. “La gente non conosce i grandi guerrieri che ci sono in Francia – ha dichiarato Trump – c’erano molti aerei e tanta potenza miliare. E dopo quello che ho visto pensiamo seriamente di organizzare una grande parata a Washington su Pennsylvania Avenue il 4 luglio” e “tentare di fare anche meglio”. L’inquilino della Casa Bianca, che è stato a Parigi su invito di Macron per la Festa della Repubblica a luglio, ha rivolto pubblici complimenti al presidente francese: “sta facendo un grande lavoro in Francia. Sta facendo quello che deve fare”.

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