Il Parlamento della Turchia ha votato ieri sera in favore dell'estensione per altri tre mesi dello stato d'emergenza nel Paese. Lo riferisce l'agenzia Dogan, ricordando che lo stato d'emergenza era stato dichiarato la prima volta il 20 luglio scorso dopo il fallito tentativo di colpo di Stato.

Il provvedimento era stato annunciato dal vice primo ministro Numan Kurtulmus, che ieri aveva confermato l'intenzione del governo di prorogare lo stato d'emergenza per altri tre mesi, a partire dal 19 gennaio.

A votare a favore, anche il Movimento nazionalista, quarta forza in Parlamento. Contrarie le principali forze di opposizione, il Partito repubblicano del popolo e il Partito democratico del popolo, filo-curdo, secondo cui la misura mina la libertà di espressione e i diritti umani. 

Nelle scorse settimane, il governo turco aveva assicurato che il referendum costituzionale sul presidenzialismo, atteso in primavera, non si sarebbe tenuto sotto lo stato d'emergenza: l'attentato di Istanbul ha cambiato ancora una volta le carte in tavola e la Turchia si trova ad affrontare una delle fasi più delicate della sua storia recente.