Turchia, donna kamikaze di 18 anni tra i curdi: strage a Suruc
Almeno 28 i morti a Suruc, cittadina sul confine con la Siria che ospita migliaia di persone in fuga dall’Isis. L'esplosione nel centro che stava organizzando aiuti per Kobane
Sono almeno 28 le vittime dell'attentato a opera di una donna kamikaze di 18 anni a Suruc, in Turchia vicino al confine siriano. Ferite almeno 100 persone, alcune delle quali in gravi condizioni. L'eplosione è avvenuta presso il centro culturale Amara, dove diversi giovani si erano radunati per raccogliere e portare alcuni aiuti umanitari a Kobane, dove poche ore prima c'è stato un altro attentato con un bilancio di vittime altrettanto grave.
ATTENZIONE IMMAGINI FORTI - VIDEO: IL MOMENTO DELL'ESPLOSIONE
Secondo il quotidiano turco Hurriyet, a provacare l'esplosione sarebbe stata una donna kamikaze di 18 anni. Fonti governative attribuiscono l'attentato all'Isis e il ministro dell'Interno turco Sebahattin Ozturk, ha dichiarato: "Siamo preoccupati il bilancio potrebbe aumentare. I responsabili verranno presi e processati".
ATTENZIONI IMMAGINI FORTI: LE FOTO DOPO L'ESPLOSIONE
I giovani si trovavano nel centro culturale perché stavano organizzando squadre e mezzi per portare aiuti a Kobane. Stando a testimoni l’esplosione è avvenuta mentre un gruppo era in riunione nel giardino antistante il centro culturale.
Il pranzo prima dell'esplosione (foto da Twitter)
Kobane è da mesi il simbolo della resistenza dei curdi siriani allo Stato Islamico. Isis ha cercato di conquistarla, cingendola anche d’assedio per mesi lo scorso autunno. Da tempo i servizi segreti e gli organi di stampa avevano avvisato sul fatto che Suruc era diventato un posto sempre più pericoloso per la possibile infiltrazione di membri di Isis. La Turchia è considerato un Paese ad alto rischio terroristico non solo per la sua posizione geografica, ma anche per le infiltrazioni di Isis sul suo territorio, che preoccupano gli alleati occidentali, e la sua gestione autonoma, spiccatamente in chiave anti Assad, della crisi siriana.
I luoghi dei due attentati